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Al Challenger di Maspalomas gli azzurri vogliono chiudere la stagione con un acuto-

Al Challenger 80 di Maspalomas (terra battuta outdoor) Jimbo Moroni e Lorenzo Giustino approdano ai quarti di finale e lanciano un bel segnale dopo una stagione veramente complicata. Jimbo, a lungo afflitto da problemi fisici che non gli hanno mai permesso di raggiungere la miglior condizione, è partito dalle qualificazioni e poi ha battuto Rudolf Molleker e Titouan Droguet in due match per niente semplici. Adesso dovrà affrontare il canadese, di formazione spagnola, Steven Diez (n.348 ATP), giocatore che, pur avendo visto giorni migliori, rimane comunque un avversario ostico che vale molto di più della sua modesta classifica. Giustino da parte sua ha superato prima il norvegese Viktor Durasovic e poi l’austriaco Lukas Neumayer e adesso se la vedrà con Pablo Llamas Ruiz (n.417 ATP), giocatore ampiamente alla sua portata. Eliminato nel tabellone cadetto il novarese Giovanni Fonio cui è stato fatale l’incrocio con Imanol Lopez Morillo (.n.586 ATP). Il secondo torneo di quest’ultima settimana Challenger andava in scena, come da tradizione, nella città portoghese di Maia (terra battuta indoor) dove avevamo tre italiani in tabellone: Riccardo Bonadio, Luciano Darderi ed Alessandro Giannessi. Molto bene il tennista friulano che ha dovuto sudare in entrambi i match vinti: 6-4 2-6 7-6(7) a Nicolas Alvarez Varona (n.238 ATP), annullando cinque match point, e poi un doppio 7-5 al qualificato francese Raphael Collignon (n.297 ATP). Tutti e due 20enni, o poco più, che con l’entusiasmo della gioventù avevano messo la freccia per effettuare il sorpasso ma Riccardo ha spiegato loro che sono sì bravi, ma un rovescio come il suo devono ancora metterlo in catalogo. Adesso lo aspetta il padrone di casa Nuno Borges (n.93 ATP e prima testa di serie) che tra l’altro nel secondo turno si è anche riposato approfittando del ritiro del connazionale Pedro Sousa che era anche avanti 4-2. E a questo punto della stagione, come ben sapete, ogni stilla di energia è preziosa. Anche per questo per l’azzurro non sarà per niente facile. Fuori all’esordio un Giannessi che contro il bulgaro Alexandar Lazarov (n.303 ATP) ha confermato come per lui questo 2022 sia un anno da dimenticare in fretta. Eliminato nel primo turno anche Darderi, autore comunque di un’ottima stagione, che si è ritrovato improvvisamente senza benzina contro il non irresistibile russo Ivan Gakhov (n.257 ATP) che non ha faticato più di tanto per vincere 6-3 6-4. Eliminati nelle qualificazioni Federico Bertuccioli, Niccolò Catini e Andrea Picchione che hanno approfittato di un’entry list un po’ così per cercare fortuna ad un livello superiore rispetto a quello che sono abituati a frequentare. Non hanno avuto fortuna ma non hanno neanche demeritato, soprattutto l’abruzzese Andrea Picchione (n.428 ATP) che nel secondo e decisivo turno è stato ad un passo dalla vittoria contro l’esperto austriaco Maximilian Neuchrist (n.359 ATP). ...

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