ATP ‘s-Hertogenbosch: Mannarino rovescia Seppi, sorpresa Ruusuvuori. Bene Khachanov e Brooksby-
Si ferma dopo le qualificazioni la gioia di Andreas Seppi in questa edizione del Libéma Open, ATP 250 che si disputa a ‘s-Hertogenbosch, dato che al primo turno è già costretto a tornare a casa. 7-6(4) 7-6 (9) il punteggio finale in favore di Adrian Mannarino, giocatore che si esprime benissimo sull’erba(non a caso proprio in questo torneo ha vinto il suo unico titolo ATP), specie quando riesce a far coincidere il suo incantevole e tagliente rovescio con un buon servizio. Sfortunatamente per Seppi, oggi era uno di quei giorni, con l’ex n.22 al mondo che ha chiuso con ben 17 ace e 87% di punti vinti con la prima, quasi costruendosi una bolla intorno alla battuta (nessuna palla break concessa). Nel primo set ci sono state 4 chance di strappare il servizio non sfruttate per il francese, che nonostante sia dovuto tante volte uscire dagli scambi sulla sua carente diagonale di dritto, è riuscito ad incidere nel tie-break, vinto 7 punti a 4. Nel secondo set Andreas continua a cercare il debole dritto di Mannarino, che però è bravo ad evitare lo scambio servendo sempre benissimo, e lavorando molto la palla anche da fondo, quasi a stancare il n.141 del mondo. Bravo a cavarsela da 0-30 l’azzurro nel decimo game, ormai sulla diagonale di dritto è in netto vantaggio, e sta giocando anche delle buone variazioni, ma il servizio di Mannarino rimane un tabù salvo qualche gran punto costruito dal nostro. Anche il secondo tie-break parla (meritatamente) francese, vinto da Mannarino per 11 punti a 9, sbagliando effettivamente più del dovuto, anche se spesso per osare un po’ di più o chiudere prima gli scambi, cavalcando l’onda di qualche disattenzione di troppo anche di Andreas. Un set point per l’ex n.18 al mondo, dove il servizio e il rovescio di Mannarino(molto nervoso nel finale) non gli hanno neanche permesso di giocarsi al meglio la sua chance. Dunque il campione del 2019 (ultima edizione giocata, perciò campione in carica) proseguirà la difesa del titolo contro l’australiano Alex De Minaur, avversario contro cui può certamente fare una gran figura su questa superficie, e parte quantomeno alla pari. Non festeggeranno certamente neanche i tifosi olandesi, che subito perdono il loro n.1, Botic Van De Zandschulp, battuto 4-6 6-2 6-1 da Emil Ruusuvuori, un po’ a sorpresa. Nonostante il clima certamente sfavorevole, e non una nomea da erbivoro, il finlandese non ha fatto pesare le 33 posizioni di differenza (62 a 29), e ha fatto fuori uno dei beniamini del pubblico, chiudendo con uno buono seppur non ottimo 70% di punti vinti con la prima, marchiando un po’ di superiorità da fondo, per quanto le belle giocate non siano mancate (vedi video in calce). Superiorità da fondo che ha certamente mostrato anche Karen Khachanov, che dopo i quarti di finale a Wimbledon dello scorso anno si conferma un ottimo attore sui dolci verdi prati: netto 6-3 6-3 ai danni di Alejandro Tabilo, cileno che la stagione sull’erba la salterebbe anche volentieri. La differenza vera però è un pauroso 93% di punti fatti quando la prima entrava in campo per il n.23 al mondo, che si avvicina ad un interessante quarto (sconvolgimenti permettendo) contro Auger-Aliassime. E parlando di giocatori nord-americani non possiamo non citare Jenson Brooskby, tds n.8 che ha piegato 7-6(3) 6-3 un altro olandese, Jesper de Jong, soffrendo un po’ nel primo parziale, ma cavandosela di ordinaria amministrazione nel secondo, quando l’entusiasmo e l’emozione di giocare in casa hanno ceduto nel suo giovane avversario. Ora al prossimo turno si prospetta un interessante match, aperto, contro Hugo Gaston, certamente due giocatori che amano divertirsi e divertirci. As good as it gets @Boticvdz #LibemaOpen pic.twitter.com/KGesFR7a7m— Tennis TV (@TennisTV) June 7, 2022 Il tabellone dell’ATP 250 ‘s-Hertogenbosch ...