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Challenger: tre italiani ai quarti a Perugia, bene Bonadio a Bratislava-

Guarda il video integrale sul portale Intesa Sanpaolo AL CHALLENGER DI PERUGIA TRE ITALIANI APPRODANO AI QUARTI. RISPONDE BONADIO DA BRATISLAVA Settimana ricca di appuntamenti per il circuito Challenger ma la maggior parte dei riflettori è puntata su Perugia dove, sui bellissimi campi terrazzati del TC Perugia e con il solito magistrale lavoro organizzativo di MEF, si sono dati appuntamento, come ogni anno, molti ottimi giocatori (cinque top 100) tra cui ben 17 italiani. La selezione è stata durissima e solo tre di loro sono approdati ai quarti di finale, anche se va precisato che in sessione serale scenderanno in campo Salvo Caruso (contro Thiago Monteiro) e Francesco Passaro (opposto a Jaume Munar), entrambi leggermente sfavoriti. Tra i tre promossi vogliamo citare per primo il 21enne Luca Potenza che raggiunge per la seconda volta in carriera il terzo turno di un Challenger (gli era già successo in gennaio a Forlì) vincendo due partite tutt’altro che banali, prima con lo svedese Elias Ymer (n.132 ATP) e poi con Roberto Carballes Baena (n.94 ATP9 che è stato costretto al ritiro per forti dolori al collo quando era sotto 6-1 2-1. Abbiamo sentito Luca, innanzitutto per complimentarci e poi per avere le sue impressioni ‘Questo è sicuramente il mio miglior risultato in carriera, soprattutto perché ho battuto un top 100, cosa che non mi era mai successa. Purtroppo lui non stava bene, ma questo in realtà ha creato problemi anche a me perché in queste situazioni non è mai facile giocare ed esprimere il proprio tennis. Riguardo al match con Darderi che dire? Sarà ovviamente complicato ma io darò, come sempre, il mio massimo’. Comunque vada a finire Luca migliorerà in ogni caso il nuovo best ranking che dovrebbe essere attorno al n.475 ATP. Come si diceva l’aspetta ora il derby con l’italo-argentino Luciano Darderi che ha battuto in un match molto contrastato Luca Nardi col punteggio di 6-7(4) 6-4 6-2. Il terzo azzurro qualificato è Giulio Zeppieri che sembra essersi pienamente ripreso dal risentimento muscolare che lo aveva costretto al ritiro a Forlì e ha vinto la sua personalissima Davis contro la Colombia, eliminando in sequenza Galan e Rodriguez. Adesso l’incrocio con un Marterer in gran forma non è per niente facile. Eliminato al secondo turno Flavio Cobolli da Tomas Martin Etcheverry (campione uscente) 6-2 6-7(5) 6-3 dopo più di tre ore di lotta. Evidentemente il tennista romano soffre il gioco dell’argentino perché su tre scontri diretti non è mai riuscito a portare a casa la partita. Non sappiamo se potranno consolarlo le parole al miele del vincitore ‘Flavio è un grande talento e sarà presto top 100’. Questa settimana c’erano altri italiani a rincorrere palline in giro per il continente, a cominciare dall’erba di Nottingham (Challenger 125) dove giocavano Thomas Fabbiano e Federico Gaio. Promosso il primo, che ha battuto in rimonta 4-6 7-6(3) 6-4 l’insidioso croato Duje Ajdukovic (n.234 ATP), bocciato invece il tennista romagnolo che è stato fermato dal qualificato Daniel Cox (n.554 ATP) col punteggio di 2-6 6-4 6-3. Poi nel secondo turno a Fabbiano è toccato Daniel Evans (n.35 ATP e prima testa di serie) e si è subito intuito che non era una bella notizia, pur non dimenticando passate imprese del tennista pugliese sui prati inglesi. Chiedere per informazioni a Wawrinka e Tsitsipas. Oggi purtroppo non è andata così, il tennista pugliese se l’è giocata alla pari nel primo set, perso il quale ha ceduto di schianto col punteggio di 7-5 6-0. A Bratislava nel Challenger 90 (terra battuta) avevamo il solo Riccardo Bonadio che, confermando il suo buon momento, ha raggiunto i quarti battendo prima con un doppio 6-2 il forte ceco Zdenek Kolar (n.117 ATP), poi superando 7-5 5-7 6-2 il magiaro Fabian Marozsan (n.329 ATP). Abbiamo contattato Riccardo per avere una sua opinione ‘Devo dire che questo ragazzo ungherese gioca un tennis molto vario ed è meritevole di una classifica ben più alta di quella che ha adesso. In ogni caso mi ha costretto sempre a spingere perché appena gli lasciavo il gioco in mano erano guai. Fortunatamente ci sono riuscito e forse meritavo addirittura di vincere in due set ma purtroppo nel secondo parziale, dopo aver recuperato dal 1-4, ho mancato le due palle break che mi avrebbero portato a servire per il match, una veramente di pochissimo. Poi lui nel terzo è calato molto’. Infine al Challenger 100 di Lione (terra battuta) erano in tabellone Andrea Pellegrino che ha domato l’argentino Genaro Alberto Olivieri 6-4 6-4 e Matteo Donati, eliminato nel secondo turno di qualificazione. La corsa del tennista pugliese si è però fermata nel secondo turno, battuto dal padrone di casa Manuel Guinard (n.152 ATP) 6-4 7-5. Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata al 6 giugno 2022! ...

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