Jannik Sinner potrebbe ancora chiudere l’anno da n. 1: tutte le combinazioni per un’impresa folle
Incredibile, ma vero (no, la frase non continua con “Da archiviare. Colpo impossibile. Lui getta la racchetta e va a casa”, ecc). Dicevamo. Incredibile, ma vero: Jannik Sinner potrebbe chiudere il 2025 da numero 1 del mondo. La sorprendente e inattesa uscita di scena di Carlos Alcaraz all’esordio a Parigi ha riaperto parzialmente i conti per il n. 1 di fine anno, argomento su cui Sinner ha già provato in tutti i modi a sviare ma che inevitabilmente ora torna in auge. “Quanto è importante per te essere n. 1 a fine stagione? È ancora possibile: è un tuo obiettivo?” – chiedeva un giornalista a Sinner durante il media day dell’azzurro, tenutosi diverse ore prima della fine del match tra Alcaraz e Norrie. “No, è impossibile – rispondeva senza mezzi termini il n. 2 ATP, proseguendo così: Non ci sto pensando in questo momento, sarà un obiettivo per il prossimo anno. Quest’anno non è più qualcosa che è nelle mie mani”. Ha ragione Jannik? Be’, sì e no: è vero che tornare n. 1 non dipende (soltanto) da lui, ma è altrettanto vero che non è qualcosa di impossibile. Non per la matematica almeno, l’unica che proprio non si può sconfiggere mai. È molto difficile, ma non è impossibile. Ma quindi, quali combinazioni servono a Sinner per chiudere l’anno davanti a tutti? Sinner dovrà vincere Parigi e Torino. Poi si vedrà… La situazione attuale è la seguente: Alcaraz ha 11050 punti nella RACE, Sinner 9010. Dovesse vincere il torneo, andrebbe a 10000 punti tondi tondi nella RACE – è bene specificarlo – vale a dire 1050 punti in meno del suo diretto concorrente. Piccolo inciso: se Sinner trionfasse a Parigi, sarebbe comunque certo di tornare numero 1 ATP, anche se (per il momento?) solo per una settimana. Guardando solamente il RANKING LIVE, infatti, Alcaraz ha 11250 punti; con una vittoria in Francia Sinner salirebbe a 11500 punti, che gli permetterebbero dunque di scavalcare lo spagnolo. Sarebbe un sorpasso soltanto momentaneo, visto che poi scadono i punti delle ATP Finals 2024 (1500 quelli di Sinner, solo 200 quelli di Alcaraz). Ma vorrebbe dire trascorrere i giorni prima di Torino da n. 1. Torniamo però a focalizzarci sulla RACE per fare i conti in vista del finale di stagione: il divario prima delle Finals sarebbe di 1050 punti. Se Jannik dovesse trionfare anche a Torino e dovesse farlo da imbattuto, raccoglierebbe nuovamente 1500 punti, vale a dire 450 in più rispetto alla differenza. Di conseguenza, Alcaraz dovrebbe fare più di 450 punti. Come? Arrivando in finale – senza fare troppi conti – oppure vincendo tutte le partite del girone (200 punti a vittoria): a quel punto potrebbe anche perdere in semifinale. Ribadiamo il concetto: Sinner di fatto non deve più perdere da qui a fine stagione e allo stesso tempo deve sperare in un (altro) passo falso di Alcaraz. Il solo fatto che siamo qui a parlarne, nonostante l’azzurro sia stato fermo tre mesi e abbia saltato ben quattro Masters 1000, testimonia ancora una volta quanto la stagione di Sinner sia già così superlativa. Se poi dovesse davvero chiudere l’anno da n. 1, be’, allora sarebbe davvero un’impresa folle. Sinner finisce l’anno da numero 1 se… Vince il torneo a Parigi E vince le ATP Finals da imbattuto (una delle due condizioni NON basta, devono verificarsi ENTRAMBE) Alcaraz NON arriva in finale e NON chiude il suo girone a punteggio pieno (girone in cui ovviamente NON può esserci Sinner) ...