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Roland Garros, Alcaraz: “Musetti? Ricordo bene Amburgo, sono queste le partite che cerco”-

Dopo il set perso nel match di secondo turno contro Taro Daniel, ritorna in modalità rullo compressore il numero 1 al mondo Carlos Alcaraz. Lo spagnolo approda alla seconda settimana regolando in tre set il canadese Denis Shapovalov, numero 26 del seeding parigino. Ventitreesima vittoria su terra rossa su venticinque match disputati in stagione. Primo set dominato. Secondo set con qualche difficoltà, con Alcaraz che ha perso due volte il servizio prima di vincere 5 game consecutivi dal punteggio di 1-4, e e un terzo set che si è rivelato una formalità. Il tennista spagnolo agli ottavi affronterà il nostro Lorenzo Musetti e c’è grande attesa per il confronto che andrà in scena domenica. Di seguito quanto dichiarato dal tennista spagnolo in conferenza stampa al termine del match con Shapovalov. D. Carlos, potresti fare un paragone tra la prima settimana di questa edizione del Roland Garros con la prima settimana dello scorso anno? Potresti fare anche con un confronto con lo US Open 2022 che per te si è concluso molto bene? ALCARAZ: “Ricordo che lo scorso anno qui a Parigi ho dovuto affrontare maggiori difficoltà.  Ho dovuto annullare un match point ad Albert Ramos, ricordo quella partita molto chiaramente (dichiara sorridendo). Quindi l’unico paragone che posso fare tra la prima settimana di quest’anno e quella dello scorso anno è il match con Ramos. Anche allo US Open, mi sono trovato maggiormente in difficoltà (sorride). Ho giocato alcune sfide davvero complicate all’inizio. È stato davvero difficile, ma per me la prima settimana è totalmente diversa dalla seconda. D. Denis ci ha parlato di te, complimentandosi per il modo in cui hai giocato contro di lui, e in generale per il modo in cui giochi. Voglio chiederti, quale è secondo te la tua migliore caratteristica o quella che reputi più solida sul campo da tennis? ALCARAZ: “Sono un giocatore completo. Direi che la cosa che fa maggiormente la differenza in campo è che gioco in maniera aggressiva, spingo l’avversario al limite ogni volta. Devono fare grandi cose per superarmi. Sul campo sono sempre lì, ad ogni punto sono pronto a giocare grandi colpi e non perdo mai la concentrazione. Questo è il mio punto di forza sul campo.” D. Il tennis è un gioco con molte tradizioni, molte regole, molte usanze. Se tu fossi al comando e potessi apportare un cambiamento nello sport del tennis, quale sarebbe? ALCARAZ: “Questa è una domanda difficile. Direi le palline, per giocare ogni torneo con la stessa tipologia di palline. È l’unica cosa che cambierei.” D. Quindi è difficile giocare con palline diverse in ogni torneo? ALCARAZ: “Devi adattare il tuo gioco. In ogni torneo, la palla è diversa. Abbiamo dei problemi come giocatori a usare palline diverse ad ogni torneo. Una settimana giochi con un tipo di pallina e quella dopo cambi totalmente con una completamente diversa. È l’unica cosa che cambierei in questo sport.” D. Dato che hai parlato di palline, lasciami fare una breve domanda su quelle che state utilizzando qui a Parigi. Molti giocatori hanno affermato di percepire come se le palline si  sgonfiassero molto, diventando molto lente durante il match. Mi chiedo, anche tu pensi che sia così? Ti dà fastidio? Ti obbliga a cambiare a match in corso? ALCARAZ: “Penso anche io che sia così. Questo mi rende le cose più complicate, la palla viaggia più lentamente e mi rende difficile colpirla con tutta la forza che voglio (sorridendo). Ma sono un ragazzo che sa come adattare il suo gioco in maniera ottimale. Quindi  posso affermare di aver adattato il mio gioco a questa tipologia di palle molto bene. Mi piacciono, ma comprendo il fatto che molti giocatore hanno dichiarato che sia complicato giocarci.” D. Affronterai Lorenzo Musetti negli ottavi di finale. Ha vinto il match che avete disputato ad Amburgo lo scorso anno. Che sfida rappresenta per te? ALCARAZ: “Sarà una grande sfida per me. Sta giocando davvero alla grande e ha battuto giocatori molto tosti. È un giocatore davvero talentoso. Ricordo la partita di Amburgo. È stata davvero dura. Queste sono le partite che cerco, non vedo davvero l’ora di giocarla. Me la godrò perché sarà un match davvero divertente, mi aspetto che ci saranno ottimi scambi e grandi colpi. Ovviamente sarà anche una partita davvero divertente da guardare per gli spettatori.” ...

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