You are here

A Rotterdam Francia batte Italia 2-0. Tsitsipas è già fuori

Il programma della terza giornata del torneo di Rotterdam proponeva ben due sfide tra un tennista italiano e uno francese: Andreas Seppi contro Gael Monfils e Thomas Fabbiano contro Jo-Wilfried Tsonga. Entrambi gli incontri si sono conclusi con una sconfitta per gli azzurri. Troppo forte oggi Tsonga per lasciarsi impensierire da Fabbiano, che pure ci ha provato e ce l’ha messa tutta. Peccato per Andreas che si era portato in vantaggio di un set prima di cedere di schianto nei due parziali successivi di fronte alla rinnovata verve di Monfils. PECCATO ANDREAS – Il match offre sin da subito scambi molto lunghi, agevolati anche da una superficie non particolarmente veloce. Seppi si mangia due palle break in apertura, sbagliando due colpi in avanzamento sui quali si poteva fare meglio, e a sua volta ne salva una due giochi più tardi. La partita si trascina senza particolari picchi fino al quattro pari. Qui Seppi è bravo a sfruttare un paio di ingenuità di Monfils per ottenere l’agognato break di vantaggio e poi incamerare il set alla prima occasione utile. Nel secondo parziale, il francese lima le imprecisioni e si fa più propositivo da fondo, senza limitarsi a tenere il palleggio come in precedenza. Dal canto suo Seppi è abbandonato dalla prima e subisce l’iniziativa dell’avversario. Il secondo set si chiude in appena 26 minuti col punteggio di 6-1 per Monfils. Le cose non migliorano nel parziale decisivo con Andreas che cede per la terza volta consecutiva la battuta. L’italiano fatica tantissimo a chiudere i punti contro un avversario rivitalizzato e si ritrova sotto 5-2. Nonostante le evidenti difficoltà, Seppi non demorde, annulla un match point e si riprende uno dei due break di svantaggio. La scintilla per un eventuale rimonta però si spegne subito perché Monfils alza di nuovo il livello di attenzione e chiude alla quarta chance. TSONGA DELUXE – Niente da fare anche per Thomas Fabbiano, che lotta ma nulla può contro una versione tirata a lucido di Jo-Wilfried Tsonga. Il francese, reduce dal titolo di Montpellier, trova subito il break nel primo gioco della partita. Un ace nega a Fabbiano l’immediato controbreak, mentre il falco riabilita un dritto di Tsonga inizialmente giudicato fuori e concretizza il 3-0 per il francese. Tsonga tira un sospiro di sollievo e lascia andare ancora di più il braccio. La solita gragnuola di dritti gli apre la strada per il secondo break: in 20 minuti siamo già 5-0. Finalmente Fabbiano riesce a muovere il punteggio, ma l’ace numero quattro di Tsonga pone il sigillo su un primo set senza storia. Nel secondo parziale, l’italiano riesce a mantenere equilibrio nel punteggio, difendendo con personalità e scelte coraggiose i propri turni di battuta, anche i più complicati. Tsonga invece dal canto suo fila spedito, senza patire mai, grazie ad un servizio che oggi funziona davvero in maniera eccellente. Il precario equilibrio però si spezza nel nono gioco: Tsonga aumenta i giri del motore e Fabbiano stavolta non riesce a contenere le continue accelerazioni del francese, che piazza il break decisivo. Dopo un’ora e cinque minuti è game, set & match Tsonga. (in aggiornamento) Risultati: Primo turno [5] D. Medvedv vs J. Chardy 7-6(2) 6-2 M. Fucsovics b. M. Klizan 7-6(4) 6-4 [PR] J.W. Tsonga b. [Q] T. Fabbiano 6-1 6-4 D. Dzumhur b. [3] S. Tsitsipas 6-4 1-6 7-5 Secondo turno G. Monfils b. A. Seppi 4-6 6-1 6-3 [4] M. Raonic vs [WC] S. Wawrinka [WC] T. Berdych vs [10] D. Shapovalov Il tabellone completo ...

Related posts

Leave a Comment

A Rotterdam Francia batte Italia 2-0. Tsitsipas è già fuori

Il programma della terza giornata del torneo di Rotterdam proponeva ben due sfide tra un tennista italiano e uno francese: Andreas Seppi contro Gael Monfils e Thomas Fabbiano contro Jo-Wilfried Tsonga. Entrambi gli incontri si sono conclusi con una sconfitta per gli azzurri. Troppo forte oggi Tsonga per lasciarsi impensierire da Fabbiano, che pure ci ha provato e ce l’ha messa tutta. Peccato per Andreas che si era portato in vantaggio di un set prima di cedere di schianto nei due parziali successivi di fronte alla rinnovata verve di Monfils. PECCATO ANDREAS – Il match offre sin da subito scambi molto lunghi, agevolati anche da una superficie non particolarmente veloce. Seppi si mangia due palle break in apertura, sbagliando due colpi in avanzamento sui quali si poteva fare meglio, e a sua volta ne salva una due giochi più tardi. La partita si trascina senza particolari picchi fino al quattro pari. Qui Seppi è bravo a sfruttare un paio di ingenuità di Monfils per ottenere l’agognato break di vantaggio e poi incamerare il set alla prima occasione utile. Nel secondo parziale, il francese lima le imprecisioni e si fa più propositivo da fondo, senza limitarsi a tenere il palleggio come in precedenza. Dal canto suo Seppi è abbandonato dalla prima e subisce l’iniziativa dell’avversario. Il secondo set si chiude in appena 26 minuti col punteggio di 6-1 per Monfils. Le cose non migliorano nel parziale decisivo con Andreas che cede per la terza volta consecutiva la battuta. L’italiano fatica tantissimo a chiudere i punti contro un avversario rivitalizzato e si ritrova sotto 5-2. Nonostante le evidenti difficoltà, Seppi non demorde, annulla un match point e si riprende uno dei due break di svantaggio. La scintilla per un eventuale rimonta però si spegne subito perché Monfils alza di nuovo il livello di attenzione e chiude alla quarta chance. TSONGA DELUXE – Niente da fare anche per Thomas Fabbiano, che lotta ma nulla può contro una versione tirata a lucido di Jo-Wilfried Tsonga. Il francese, reduce dal titolo di Montpellier, trova subito il break nel primo gioco della partita. Un ace nega a Fabbiano l’immediato controbreak, mentre il falco riabilita un dritto di Tsonga inizialmente giudicato fuori e concretizza il 3-0 per il francese. Tsonga tira un sospiro di sollievo e lascia andare ancora di più il braccio. La solita gragnuola di dritti gli apre la strada per il secondo break: in 20 minuti siamo già 5-0. Finalmente Fabbiano riesce a muovere il punteggio, ma l’ace numero quattro di Tsonga pone il sigillo su un primo set senza storia. Nel secondo parziale, l’italiano riesce a mantenere equilibrio nel punteggio, difendendo con personalità e scelte coraggiose i propri turni di battuta, anche i più complicati. Tsonga invece dal canto suo fila spedito, senza patire mai, grazie ad un servizio che oggi funziona davvero in maniera eccellente. Il precario equilibrio però si spezza nel nono gioco: Tsonga aumenta i giri del motore e Fabbiano stavolta non riesce a contenere le continue accelerazioni del francese, che piazza il break decisivo. Dopo un’ora e cinque minuti è game, set & match Tsonga. (in aggiornamento) Risultati: Primo turno [5] D. Medvedv vs J. Chardy 7-6(2) 6-2 M. Fucsovics b. M. Klizan 7-6(4) 6-4 [PR] J.W. Tsonga b. [Q] T. Fabbiano 6-1 6-4 D. Dzumhur b. [3] S. Tsitsipas 6-4 1-6 7-5 Secondo turno G. Monfils b. A. Seppi 4-6 6-1 6-3 [4] M. Raonic vs [WC] S. Wawrinka [WC] T. Berdych vs [10] D. Shapovalov Il tabellone completo ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi