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Al Challenger di Bordeaux avanza Andrea Pellegrino-

Al Challenger 125 di Bordeaux (terra battuta) a difendere i colori azzurri c’erano Andrea Pellegrino, Alessandro Giannessi e Salvatore Caruso, tutti costretti a partire alle qualificazioni visto il livello molto alto del torneo. Basti pensare che le prime sette teste di serie erano tutti top 100. L’unico che è riuscito ad approdare al tabellone principale è stato Pellegrino che poi ci ha preso gusto e non si è più fermato. Ha cominciato così eliminando l’insidioso Ramkumar Ramanathan (n.179 ATP) con un doppio 6-4, e va bene che l’indiano è più forte sul veloce ma rimane comunque un bel risultato. Ancora meglio poi nel secondo turno in cui il tennista pugliese ha battuto con un perentorio 6-2 6-2 il forte portoghese Nuno Borges (n.132 ATP), prendendosi una sonora rivincita per le due sconfitte di Forlì dello scorso febbraio. Nei quarti troverà ad aspettarlo il francese Benjamin Bonzi (n.56 ATP e seconda testa di serie) che avrà ovviamente i favori del pronostico. Ma Andrea non parte certo battuto, soprattutto ora che ha intravvisto la possibilità di dare una sterzata a una stagione che non era partita nel migliore dei modi (5 vittorie contro 13 sconfitte il suo bilancio prima di questo torneo). Al Challenger 80 di Zagabria (terra battuta) erano presenti a difendere i colori dell’Italia Riccardo Bonadio e Federico Gaio. Il tennista faentino ha superato il primo turno a spese del qualificato austriaco Maximilian Neuchrist 7-6(2) 6-7(3) 6-4 Per poi cedere 6-3 7-5 al 17enne padrone di casa Mili Poljicak (n.463 ATP), un ragazzo che vale sicuramente la pena di tenere d’occhio. Percorso analogo quello di Bonadio che prima ha battuto in rimonta l’ungherese Fabian Marozsan 5-7 6-1 3-0 rit., per poi cedere a sorpresa al cinese Yibing Wu (n.858 ATP) col punteggio di 6-3 7-5. Al Challenger 80 di Shymkent (terra battuta) c’era Matteo Donati in tabellone col ranking protetto ed Edoardo Lavagno che invece è partito dalle qualificazioni dove è stato eliminato al secondo turno dal russo Yan Bondarevskiy (n.417 ATP). Poca anche la strada percorsa da Donati cui è stato fatale nel primo turno l’altro russo Evgeny Karlovskiy che l’ha battuto 6- 3 3-6 6-3. Al Challenger 100 di Heilbronn (Baden-Wuerttemberg, terra battuta) non erano presenti in tabellone giocatori italiani. Daniel Altmaier (n.66 ATP), la prima testa di serie, è già approdato alle semifinali (il torneo è un giorno avanti). Sicuramente gli darà filo da torcere uno tra Daniel Elahi Galan o Jonas Forejtek, ma, come ben sapete, sbagliare un pronostico a livello Challenger è questione di un attimo: pochi valori consolidati, gente che sale e gente che scende, insomma una confusione da ora di punta. ...

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