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ATP Cup al via, Italia favorita

Con la Serbia senza Novak Djokovic, la Spagna senza Rafael Nadal e la Russia dimezzata, l’Italia di Matteo Berrettini e Jannik Sinner può sognare nell’edizione 2022 dell’ATP Cup. Tra le possibili avversarie, attenzione alla Germania di Sascha Zverev. Si è conclusa la prima giornata dell’ATP Cup: esordio ok per Spagna (senza Nadal), Serbia (senza Djokovic), Argentina e Polonia. Serbia e Russia dimezzate, Austria non pervenuta e sostituita dalla Francia, recuperata in extremis. Il Covid e gli infortuni hanno messo lo zampino in maniera pesante nell’ATP Cup, l’evento a squadre che apre la stagione 2022. La situazione è molto confusa pure per ciò che riguarda il primo Slam dell’anno, l’Australian Open, ma gli effetti delle ultime positività al coronavirus e una collocazione in calendario non particolarmente favorevole hanno inciso più del previsto soprattutto sulla competizione ‘gemella’ della Davis. Se lo scorso anno i russi avevano fatto la voce grossa, vincendo la finale contro l’Italia, stavolta una eventuale ipotesi di bis si basa quasi esclusivamente sul rendimento di Daniil Medvedev. Il numero 2 del mondo ha perso negli ultimi giorni Andrey Rublev e Aslan Karatsev, ritrovandosi dunque come compagni i meno affidabili Roman Safiullin ed Evgeny Karlovskiy, gente da Challenger catapultata improvvisamente sul palcoscenico dei grandi. Sappiamo tutto (o quasi) del numero 1 del mondo Novak Djokovic, che ha annunciato per tempo il suo forfait lasciando la Serbia nelle mani di Dusan Lajovic. Mentre il ritiro di Dominic Thiem ha di fatto azzoppato l’Austria in maniera irrimediabile, costringendo l’intero team (orfano pure di Dennis Novak) all’abbandono. La Francia, chiamata a tappare la falla, per contro non sarà a Sydney con uno squadrone: in gara Ugo Humbert, Fabrice Martin, Edouard Roger-Vasselin e Arthur Rinderknech. Come a dire, un potenziale buon doppio ma due singolari abbordabili per molte delle rivali. BERRETTINI E SINNER GUIDANO L’ITALIA Le ultime novità portano a indicare l’Italia come possibile vera favorita del torneo. Matteo Berrettini, che ha dichiarato di avere recuperato completamente dall’infortunio ai muscoli addominali occorsogli alle Nitto ATP Finals di Torino, guiderà un gruppo formato inoltre da Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini e Simone Bolelli. Considerate anche le condizioni di gioco, rapide ma non eccessivamente, gli azzurri appaiono come la squadra da battere sicuramente nel loro girone (contro Russia, Australia e Francia) ma probabilmente anche in seguito. Se restano un’incognita le condizioni di Berrettini, Sinner e gli altri non hanno subito interruzioni nel loro programma di lavoro, e se dovessero presentarsi in buona forma sarebbero una garanzia, a prescindere dal rendimento del numero 7 del mondo. Del resto l’Italia è ormai una certezza, e per diversi anni a venire potremo inserirla nel novero delle favorite per i titoli a squadre. Questa ATP Cup, chissà, potrebbe essere proprio il primo passo di una serie destinata a diventare importante, tenuto conto del valore di un gruppo che ha pochi eguali al mondo. Il dubbio, se ce n’è uno, riguarda il doppio. Abbiamo una serie di alternative valide, ma fin qui nessuna risposta sicura nel momento in cui dovesse diventare decisivo per andare avanti. Cosa peraltro probabile, con la formula dei tre match per ogni incontro. Il duo Bolelli-Fognini è quello più datato ma è forse anche il più affidabile, oltre che il più titolato (insieme, Simone e Fabio hanno vinto uno Slam, proprio in Australia). Ma in futuro, e tutto sommato anche nel presente, potrebbero essere utili proprio i big Berrettini e Sinner. Mentre da provare in prospettiva ci sarebbe pure una coppia formata da Lorenzo Sonego e Andrea Vavassori, con il secondo che però deve ancora trovare spazio nel gruppo della Nazionale. ATTENZIONE ALLA GERMANIA DI ZVEREV Se c’è una rivale temibile, per gli azzurri, questa potrebbe essere la Germania. Intanto perché ritrova Alexander Zverev, che non ha mai digerito la nuova formula della Davis ma che in ATP Cup potrebbe fare la differenza. Poi perché pure il resto del team è decisamente all’altezza: da uno Struff che sul duro sa farsi rispettare, a un doppio (Krawietz/Puetz) tra i più pericolosi dell’intera competizione. Pur essendosi costruita in poco tempo una buona reputazione, l’ATP Cup rimane comunque una sorta di preparazione per gli Australian Open, dunque bisognerà capire quale lato andrà a prevalere nelle motivazioni di Zverev: quello che gli suggerirà di non esagerare, puntando a trovare la forma perfetta un po’ più avanti, oppure quell’amor di patria ritrovato che lo vedrebbe leader del suo Paese per la conquista del trofeo. Per inciso, i tedeschi hanno vinto la Davis per l’ultima volta nel 1993, e sono dunque a digiuno di titoli a squadre nel tennis da quasi 30 anni. Occhio pure al Canada dei rampolli Felix Auger-Aliassime e Denis Shapovalov, che nei singolari potrebbero essere durissimi da battere per chiunque. Da non sottovalutare, inoltre, i padroni di casa dell’Australia (con Alex De Minaur pronto alle solite maratone), la Spagna senza Rafael Nadal ma con Roberto Bautista-Agut e Pablo Carreno Busta, oppure ancora due team equilibrati come Stati Uniti e Gran Bretagna: gli americani puntano su Taylor Fritz e John Isner, gli inglesi su Cameron Norrie e Dan Evans. In un momento dell’anno così particolare, dove la condizione di tutti è appesantita dal punto di domanda dell’uscita dalla off season, non è escluso che possa arrivare qualche sorpresa. IL FORMAT DELL’ATP CUP 2022 Il programma dell’ATP Cup prevede quattro gironi da quattro squadre, con le prime di ogni raggruppamento che si sfideranno in semifinale. Per l’Italia, esordio contro l’Australia. Di fronte i numeri 2 Sinner e Duckworth, poi i numeri 1 Berrettini e De Minaur. La più grande differenza rispetto alla Davis è il fatto che qui, oltre ai soldi, sono in palio pure dei punti ATP (fino a un massimo di 750 per un giocatore imbattuto) che possono fare gola, per cominciare bene la stagione e mettersi subito un passettino avanti rispetto agli avversari. L'articolo ATP Cup al via, Italia favorita proviene da WeAreTennis. ...

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