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ATP Lione, Tsitsipas risolve il rebus Musetti e rimonta per andare in finale

Stefanos Tsitsipas ha eliminato Lorenzo Musetti per 4-6 6-3 6-0 in un’ora e 42 minuti, riuscendo a venire a capo dell’estro del classe 2002, alla sua terza semifinale ATP in carriera; si tratta di un passo avanti per Musetti rispetto al primo confronto a senso unico dello scorso marzo ad Acapulco, ma indubbiamente la differenza di categoria fra i due è emersa, soprattutto nella capacità di trovare punti rapidi. Per Tsitsipas sarà la sedicesima finale in carriera (sei titoli), la quarta dell’anno (vittoria a Montecarlo, sconfitte ad Acapulco e Barcellona). Con questo successo il greco rafforza inoltre il primo posto nella Race: ha ora 340 punti di vantaggio su Djokovic, che potranno diventare 440 in caso di vittoria domani contro Norrie o Khachanov. Questa è stata peraltro la sua prima vittoria stagionale al terzo sulla terra – le due volte che era andato al set decisivo aveva perso con Nadal a Barcellona e con Djokovic a Roma. Musetti sale invece al ventinovesimo posto nella Race, mentre nel ranking salirà al N.76, suo massimo in carriera. PRIMO SET – La partita ha mantenuto le premesse dettate dal gioco estremamente brillante dei due in una giornata abbastanza calda a Lione (19 gradi circa secondo Tennis TV), cosa che ha reso i campi un po’ più vivi e le traiettorie più pronunciate, con Musetti bravo ad approfittarne per mettere in difficoltà Tsitsipas dal lato del rovescio, il tutto che con le consuete variazioni con la palla corta e l’occasionale discesa a rete sul kick da sinistra. Nel primo set, poi, il greco non è quasi mai riuscito a leggere la prima dell’avversario, che ne ha messe il 74 percento in campo con l’85 percento di conversione (17 su 20). Anche il greco è partito forte con la prima, vincendo i primi otto punti sul colpo, ma sul 2-2 l’ha improvvisamente persa, visto che ha commesso due doppi falli per il 15-40. Musetti ha fallito la prima mettendo in rete un drop shot, comunque una scelta corretta perché Tsitsipas era stato buttato indietro dai suoi colpi carichi, mentre sulla seconda un lob di rovescio è finito appena largo. La tds N.2 ha però cercato di colpire a tutti i costi di dritto, sbilanciandosi e regalando un’altra opportunità, e stavolta il toscano ha messo il NOS sul lift di dritto, trovando due colpi sulla riga in sequenza, il secondo vincente, per andare 3-2 e servizio. Musetti ha continuato a usare bene il servizio per aprirsi il campo, e ha tenuto sul 4-2 con un bel pallonetto di dritto. Tsitsipas ha però iniziato a trovare più solidità dal lato del rovescio, chiudendo il nono game con un vincente lungolinea e salendo 0-30 in quello successivo (quando Musetti ha servito per il set sul 5-4): il toscano ha recuperato con anche un po’ di fortuna (un suo dritto è schizzato sulla riga), ma ha concesso una palla del contro-break sbagliando una contro-smorzata. È però stato bravo ancora una volta con il kick, e si è girato subito sul dritto per spingere, costringendo Tsitsipas a mettere appena lungo il recupero sul suo inside-in, e ha poi chiuso il set con un altro servizio esterno, stavolta piatto, seguito a rete per il 6-4 dopo 38 minuti. SECONDO SET – Il rovescio di Tsitsipas ha continuato a crescere all’inizio del secondo, ma Musetti ha continuato a insistere con il suo piano partita, e nel secondo gioco si è tirato fuori da una situazione di 15-30 con altre due smorzate vincenti – a dire la verità il greco è sembrato in difficoltà sugli appoggi per tutta la prima parte del match. Musetti ha continuato a giocare in maniera ispirata, colpendo alla perfezione con il dritto in corsa e reggendo sulla diagonale a lui meno avvezza, e sull’1-1 è riuscito a guadagnarsi una palla break quando Tsitsipas ha messo in rete un recupero di rovescio su una stop volley dell’azzurro. Purtroppo per lui ha messo appena lunga una risposta di dritto, e pur rimanendo nel game con un altro passante in corsa non è riuscito a breakkare – Tsitsipas è riuscito a giocare un lob complicato su una sua smorzata, e il susseguente tweener è finito appena lungo per il 2-1 in favore della tds N.2. La prospettiva di un set e un break di svantaggio ha fatto da sveglia per Tsitsipas, la cui intensità è progressivamente cresciuta: i suoi colpi sono diventati un filo più piatti ma sicuramente più penetranti, e soprattutto la sua lettura della prima dell’azzurro è cresciuta a dismisura (solo il 44 percento di conversione per lui nonostante l’80 in campo) e nel gioco successivo è arrivata una tripla palla break in suo favore quando Musetti ha steccato un rovescio. Il toscano si è rifugiato nel fido kick per salvare la prima, ma ha poi sbagliato una smorzata di dritto per l’1-3. Musetti si è riavvicinato nel sesto gioco, quando Tsitsipas ha sbagliato la direzione di un attacco di dritto permettendogli di giocare un rovescio lungolinea molto complicato, e da lì sono arrivate due risposte molto profonde, un dritto e un rovescio, che gli hanno dato il contro-break. Quello è stato però l’ultimo game vinto per il più giovane; il greco ha infatti trovato due volée fenomenali, la seconda una stop volley su un passante violento dell’azzurro: How GOOD is this?Reflex and touch from Stef = @steftsitsipas pic.twitter.com/AKh5Q6ZRU7— Tennis TV (@TennisTV) May 22, 2021 Si è poi procurato tre palle break su un errore di rovescio dell’avversario, salendo 5-3 con un passante di dritto. Salito a doppio set point, il greco ha commesso un doppio fallo, ma ha chiuso su un errore di dritto di Musetti. Dopo 79 minuti si è dunque andati al terzo. TERZO SET – A dispetto dell’alto livello dei primi due parziali, il finale di partita è stato un chiaro anti-climax. Il trend che ha visto Tsitsipas sempre più a proprio agio sulla prima di Musetti è infatti proseguito, e, più si avanzava nel match, più Tsitsipas dettava, spinto dalla sua superiore abilità nei colpi di inizio punto. Un bel cambio di dritto lungolinea ha dato una palla break al greco; Musetti ha provato il serve-and-volley, ma Tsitsipas stavolta era pronto e gli ha risposto fra i piedi, chiudendo con un passante di dritto. Il match si è sostanzialmente chiuso lì, perché Tsitsipas non è più andato fuori equilibrio, e anzi ha iniziato a cambiare direzione con sempre più direzione con il dritto. Nel terzo game si è procurato due palle break per chiudere di fatto il match: Musetti si è salvato nella prima circostanza con una palla corta seguita da un appoggio a campo aperto, ma poi non è più riuscito a difendersi sullo sventaglio, e ha subìto anche il terzo break quando ha sbagliato una palla corta di rovescio, lasciando definitivamente la contesa. “Non è stato facile, ho dovuto rimanere calmo per riuscire a rimontare dopo aver perso il primo”, ha detto il vincitore. “Lui stava giocando bene, mi faceva lavorare su tutti i punti, è riuscito a recuperare un break nel secondo. Credo sia stato un bel match in condizioni ideali, e spero che tutti si siano divertiti. Questo tipo di partite mi aiutano a rimanere umile e a focalizzarmi sui dettagli che posso migliorare, sono contento di essere arrivato in finale, mi sento bene”. ...

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