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ATP Miami, Sinner campione a Miami: “Numero 2? Un onore ma se miglioro in campo vale ancora di più”-

Ancora in preda all’euforia della vittoria (6-3 6-1 in finale su Dimitrov), ma comunque sempre lucido, Jannik Sinner è stato intervistato da Tennis Channel prima della conferenza stampa post-match. Sul percorso in crescendo che l’ha portato al secondo 1000 della carriera “È stata una settimana fantastica. Non mi sentivo alla grande dopo Indian Wells anche perché qui è una situazione diversa e difficile. In ogni match ho cercato di rimanere calmo, sapendo nella mia mente che se riuscivo a superare le difficoltà forse mi sarei trovato in condizioni migliori. E così è stato. Ho aumentato drasticamente il mio livello per la semifinale e la finale, mostrando in campo di cosa sono capace e il risultato è fantastico”. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Ubitennis (@ubitennis) Sul match di Medvedev. Vittoria dove è sembrato non mostrare debolezze“Ho servito bene nei momenti importanti e questo ti dà molta fiducia, cerco anche di leggere il servizio e c’ho provato anche oggi azzeccando gli angoli giusti; in allenamento colpivo molto pulito la palla, fisicamente mi sento fresco e riposato, anche adesso il che è un bene. Per questo devo dire grazia al mio team che fa un lavoro incredibile” Sul futuro e sulle difficoltà future“Sappiamo di dover migliorare un paio di cose e speriamo che ciò accada perché gli avversari verranno a cercarmi. Giocheranno più liberamente e colpiranno più forte di prima, dovrò essere pronto. Anche mentalmente dovrò prepararmi. Ora un nuovo capitolo: la terra, dove di solito faccio fatica. Vediamo cosa raccolto questa stagione, dove finora è quasi tutto perfetto. A inizio anno non mi sarei mai aspettato tutto questo. Ora viviamo nel momento, ho dimenticato il futuro e vediamo cosa riuscirò a ottenere. […] Come dicevo a inizio anno, noi siamo qui per cacciare. Quello che riusciamo a prendere bene, poi ci sono settimane buone e altre no. Ci sono sempre nuove opportunità Non voglio mettermi fretta: sono in una buona situazione al momento, gioco rilassato, c’è una gran bella squadra dietro di me, e di persone che mi stanno vicino perché mi amano come persona, non come tennista”.Nuovo numero 2, il primo italiano a raggiungere questo risultato “Un grande onore, comunque nella mia mente è solo un numero. Ovviamente resta un grande traguardo. Dal posto dove vengo io – una famiglia tranquilla dove mia mamma e mio padre vanno ancora a lavorare – nessuno si sarebbe aspettato una cosa del genere. È fantastico essere in questa posizione, ma se faccio miglioramenti in campo vale ancora di più”. ...

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