ATP Roma: vittoria n. 999 per Djokovic. Semifinale e n. 1 confermato-
[1] N. Djokovic b. [8] F. Auger-Aliassime 7-5 7-6(1) A caccia del suo sesto titolo agli Internazionali d’Italia, Novak Djokovic ha bisogno di un’ottima prestazione per venire a capo di un Felix Auger-Aliassime agguerritissimo. Due set tirati e in entrambi, in realtà, il numero 1 del mondo ha servito per chiudere una volta il set e una il match sul 5-3, subendo invece il rientro del canadese. Nole ha però mantenuto alto il livello nel finale dei due parziali, frustrando il recupero dell’avversario e interrompendone l’inerzia. Ecco le sue parole subito dopo il match, quando gli viene domandato che deve dare soddisfazione quando qualcuno ti chiede di alzare il livello e sei in grado di farlo, domandano a Djokovic. “Penso sia stato un tennis di alto livello, condizioni difficili – di notte, la palla rimbalza più bassa. Non l’avevo mai affrontato prima, anche se lo conosco bene ed è in giro da diversi anni. Ha un servizio letale. Una cosa è l’allenamento, un’altra è giocare in un match ufficiale. Con la battuta centra benissimo gli angoli, non era affatto facile per me ribattere. Risponde e si muove bene, è un giocatore molto completo. Quindi sì, ha fatto alzare il livello a entrambi e ho dovuto giocare bene con continuità. Penso che avrei potuto finirla prima, ero avanti un set, 5-2 e match point, ho servito per chiudere, ma poi sono stato bravo a reagire”. È la vittoria ATP n. 999 per Nole. “Lo so e spero di arrivare a mille domani. Casper Rudd, un altro avversario tosto, specialista della terra battuta. È anche migliorato tanto sulle altre superfici, ha fatto finale a Miami quest’anno. È uno che lavoro sodo, un bravo ragazzo, ci alleniamo spesso insieme, andiamo d’accordo fuori dal campo, ma ovviamente domani entrambi vorremo vincere. Ci ho giocato qui un paio di anni fa sempre in semifinale, di giorno, stavolta sarà in notturna, così spero di giocare bene come stasera”. (a breve la cronaca) Il tabellone dell’ATP Roma ...