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Australian Open, Henman e Wilander: “La finale Djokovic-Tsitsipas non è scontata”-

Non mancano I nomi nuovi tra gli ultimi otto tennisti rimasti in questa edizione dell’Australian Open. Se per Sebi Korda era ormai giunto il tempo di piazzare il primo quarto Slam, certo non erano (ancora) attesi Jiri Lehecka, Ben Shelton e Tommy Paul. Lo stesso non si può dire per altri due del gruppo – soprattutto uno – e proprio da loro inizia l’analisi di Mats Wilander. “In molti cominciano a parlare della finale ovvia tra Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas e io penso che dobbiamo andarci cauti. Perché Andrey Rublev è al suo settimo quarto di finale e, prima o poi, dovrà approdare alle semifinali – è lui che Novak affronterà, quindi un avversario tostissimo. “Chiaramente, Novak è in gran spolvero e sembra invincibile, ma non è sovrumano. Dobbiamo essere più educati con lui e rispettare il suo impegno. Sta semplicemente giocando a un livello incredibilmente alto. “Ben Shelton [se batte Paul, sarà il semifinalista dalla parte di Djokovic] è un ventenne statunitense molto pericoloso che non ha mai affrontato Novak, quindi non ha quel timore. Dunque, senza pressioni con Djokovic, ma sì, è lui il favorito per andare in finale. Stefanos Tsitsipas sta giocando alla grande, ma ha Lehecka, Sebastian Korda e Karen Khachanov, tutti grandi colpitori, quindi non è così scontata dal mio punto di vista.” Anche secondo un altro esperto di Eurosport, Tim Henman, non è il caso di mettere le mani avanti. “Non penso che sia evidente una finale tra Djokovic e Tsitsipas perché devi riflettere sia sul tabellone maschile sia su quello femminile dell’AUstralian Opne 2023. Ci sono state tante sconfitte inattese, nulla va dato per scontato. “Direi che Djokovic è in assoluto il favorito, soprattutto dopo la vittoria per te set a zero contro de Minaur e per aver detto che la gamba al 100%. “Tuttavia, per quanto riguarda gli altri, tutto sta nell’andare in campo e dare il proprio meglio in ogni incontro. Penso allora che ciò vada ad aggiungersi all’emozione del resto del torneo dai quarti in poi.” ...

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