You are here

Australian Open – I tanti miei dubbi sul conto di Djokovic, Alcaraz, Berrettini, Musetti, Arnaldi, Sonego…-

Il primo torneo importante dell’anno lascia spesso spazio a grandi incertezze. Mancano veri test immediatamente precedenti, non si può sapere in quale forma si presentino i giocatori, sia quelli che giocano esibizioni sia quelli che non giocano nemmeno quelle. E anche i tornei di Adelaide, Brisbane, Hong Kong non sono mai troppo probanti. Pare che l’anno prossimo l’ATP possa lanciare un Masters 1000 in Saudi Arabia. Pecunia non olet, al di là dei proclami, e il trend ormai è quello. Avevo espresso la mia curiosità per il test che Alexei Popyrin avrebbe costituito per un Nole Djokovic che non mi aveva ben impressionato al primo turno con il giovanissimo talento croato Prizmic. Guarda l’editoriale del direttore Scanagatta E l’australiano che aveva perso da Arnaldi in Coppa Davis, peraltro dopo aver avuto 8 pallebreak nel set decisivo, mi ha confermato che Djokovic non è certamente ancora al meglio. Si riprenderà, approfittando di un terzo ostacolo non esagerato e insormontabile costituito dall’argentino Etcheverry? Etcheverry, diversamente da Popyrin è certamente più giocatore da terra che da cemento. Un anno fa a Melbourne fece pochi game (7) con Sinner, quest’anno è arrivato all’AO perdendo due match su due, a Adelaide da Schevchenko e a Brisbane da Machac. Con Djokovic ha giocato due volte nel 2023, a Roma e Bercy, senza strappargli un set. Insomma sono quasi certo che Nole arriverà ad affrontare il vincente di Shelton–Mannarino, quindi probabilmente l’americano semifinalista qualche mese fa all’US Open. Però con Popyrin è stato a un passo dal ritrovarsi sotto due set a uno, quando ha dovuto annullare – sul 4-5 del terzo set – 4 setpoint. Sui primi tre non ha commesso errori gravi, salvo mostrare un po’ di braccino. Il quarto è stato l’occasione più grossa: sembrava che una palla di Djokovic dovesse uscire, invece è rimasta dentro quasi miracolosamente, e Popyrin, sorpreso, ha sparacchiato malamente fuori. Insomma non so come il Nole attuale, sempre alle prese con un polso in non perfette condizioni, sarebbe uscito da una simile situazione se si fosse trovato indietro due set a uno. Vero che Lazzaro in confronto a lui era un dilettante, però vero anche che man mano che gli anni passano… più difficile diventa compiere rimonte miracolose. Ribadisco che Etcheverry sembra cadere a puntino sul cammino di Nole, per consentirgli di riprendersi in tempo per giocarsi le sue chances verso l’undicesimo Australian Open e il venticinquesimo Slam che sarebbe davvero …not too bad! Quasi l’unico tennista sul quale e sulla cui forza non ho dubbi in questo momento è Jannik Sinner. E’ davvero forte, è davvero solido, è davvero sempre più maturo e giocatore completo. Lo vedo in grado di regolare facilmente Baez e, sia pure meno facilmente, anche Khachanov prima e chi uscirà dal quartetto de Minaur-Cobolli, Korda-Rublev, temendo forse più Korda di tutti gli altri. Non ho dubbi – quelle appena espressi – solo per Djokovic, che alla fine poi mi interessano fino a un certo punto, così come quelli su Alcaraz che – non so perché – mi pare meno sicuro di sé di quanto lo era 10 mesi fa mentre Ruud forse sta uscendo dal suo periodo più buio e Dimitrov pare aver bevuto l’elisir della giovinezza quando lo paragonavano improvvidamente a Roger Federer – ma li ho anche per altri giocatori cui, anche se capisco che non si debba eccedere nell’… amor patrio, mi lega lo stesso passaporto. Mi riferisco a Lorenzo Musetti, a Matteo Berrettini, a Matteo Arnaldi e, già che ci sono, anche a Lorenzo Sonego. Insomma ai nostri quattro migliori tennisti alle spalle di Sinner, anche se Flavio Cobolli si sta facendo largo per scalzare qualcuno di loro nel miraggio delle Olimpiadi, cui accederanno soltanto i quattro meglio classificati e selezionati. (Appena possibile il direttore procederà a completare questo editoriale sui suoi (tanti) dubbi. Immaginando che possano essere anche solo suoi. Oppure… forse no. Se vi interessa leggete qui fra non molto il prosieguo dei suoi dubbi.) Teste di serie eliminate Uomini (5) Primo turno 18 Nicolas Jarry (Cobolli)31 Alexander Bublik (Nagal) Secondo turno 17 Frances Tiafoe (Machac)22 Francisco Cerundolo (Marozsan)25 Lorenzo Musetti (Van Assche)Donne (14) Primo turno 7 Vondrousova (Yastremska)13 Samsonova (Anisimova)16 Kudermetova (Golubic)17 Alexandrova (Siegemund)20 Linette (Wozniacki)23 Potapova (Juvan)24 Kalinina (Rus)29 Zhu Lin (Dodin)30 Xinyu Wang (Parry) Secondo turno 6 Ons Jabeur (Mirra Andreeva)8 Maria Sakkari (Elina Avanesyan)16 Caroline Garcia (Magdalena Fech)25 Elise Mertens (Marta Kostyuk)32 Leylah Fernandez (Alycia Parks) ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi