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Australian Open, Noskova elimina una Swiatek irriconoscibile: tabellone alto senza favorite, occasione per Paolini-

L. Noskova b. [1] I. Swiatek 3-6 6-3 6-4 Una Iga Swiatek sottotono e ostaggio delle sue paure cede il passo alla giovane Linda Noskova in tre set: 3-6 6-3 6-4. Solo a tratti in grado di proporre il suo forcing letale, la campionessa polacca lascia spazio alla giovane ceca, tennista dotata di colpi di qualità e di ottimo servizio, ma piuttosto lenta e quindi a forte rischio di trovarsi in ritardo nello scambio. Iga, evidentemente non lucida nella lettura del gioco, non ha sollecitato con continuità la rivale che ha progressivamente trovato gli spazi e il tempo per proporre i suoi fendenti rapidi e angolati. Brava Linda, ma grossi demeriti vanno riconosciuti a Swiatek, che ha avuto paura al punto da celare le angosce che nel finale hanno visitato anche la mente della diciannovenne avversaria; le insicurezze della favorita numero uno, già palesate nel match contro Collins, oggi hanno minato l’efficacia dei suoi colpi e la serenità nella messa in pratica della strategia. Per Noskova ora c’è la vincente tra Svitolina e Golubic. Nella parte alta del tabellone la testa di serie più importante è ora la numero dodici, la cinese Zheng. Tra le poche rimaste c’è anche la ventiseiesima, la nostra Jasmine Paolini. Primo set: qualche impaccio iniziale per Swiatek che si distende e vince la frazione La numero uno del mondo incontra difficoltà nel movimento al servizio e la seconda palla è piuttosto lieve. Inoltre, Iga soffre il dritto incrociato piatto e veloce della ceca, giocatrice dal gioco pulito e piacevole. Swiatek ha sicuramente più angoli a disposizione ma nei primi minuti soffre il palleggio appuntito della rivale. L’atleta polacca è in ritardo nel terzo game e Noskova si gioca due palle-break consecutive. La prima favorita del torneo esce dalla buca aiutandosi per una volta anche con un servizio vincente. L’atleta di Varsavia con il passare dei minuti trova l’assetto migliore per pressare in risposta e il suo atteggiamento mette preoccupazione nella testa della diciannovenne ceca, che sul punteggio di 2-3 si porta sul 30-0 ma smarrisce la prima palla. Linda serve un doppio fallo e subisce una risposta di dritto incrociata che offre una palla per il break all’avversaria. La numero 50 del ranking avrebbe bisogno di trovare un angolo più acuto con il servizio per complicare il pressing di Swiatek, ma oggi non sembra la giornata giusta: annulla un’altra situazione di svantaggio ma con un doppio fallo manca a sua volta una occasione per chiudere il game. Iga trasforma la quarta palla-break e sale fino al 5-2. Noskova difende il proprio turno di servizio ma sul 3-5 Swiatek la muove molto e ne evidenzia i limiti negli spostamenti, ottenendo quattro errori consecutivi e mettendosi intasca il set con il punteggio di 6-3. In 45 minuti per la ceca leggiamo sedici errori non forzati e un disgraziato quattro su quattordici con la seconda di servizio. Secondo set: Noskova vacilla ma rimane in partita e si prende il parziale Swiatek è più tranquilla e non va distante dal togliere la battuta nel game d’apertura all’avversaria, che ritrova in extremis il servizio per incominciare nel modo giusto la frazione. La campionessa polacca ora ha però bene in mente che se riesce a spostare la rivale negli angoli le crea notevoli imbarazzi e nel quinto gioco ritorna dal 40-0 giocando con il baricentro bassissimo. Prendendo in prestito l’azione cara alla sua connazionale Agnieszka Radwanska trova un’altra palla per sottrarre il servizio alla rivale, ma la giovane ceca fa appello al meglio del proprio colpo di inizio gioco e fugge dalla trappola illesa. Noskova è nuovamente sull’orlo di mollare la battuta nel settimo gioco, ma una risposta di rovescio di Swiatek trova mollemente la rete e riesce a rincuorare la tennista di Vsetin, che si arrampica fino al 4-3. Tutti aspettano il crollo dell’outsider e invece accade l’incredibile: dalla palla-break a favore Iga subisce un parziale di 1-11. Noskova toglie la battuta alla polacca che perde velocità con il dritto e aiuta la rivale a far ripartire il gioco: con una risposta vincente di dritto da sinistra verso destra il 3-5 è cosa fatta. Nel nono gioco tre servizi vincenti e un ace sigillano il set per la più giovane delle contendenti e rimandano la decisione finale al terzo parziale. Tre quarti d’ora, solo il 38% con la seconda palla per chi lo ha vinto, che però mette a segno 15 colpi vincenti. Terzo set: Swiatek non dà continuità alla sua azione e cede nel finale Ora Noskova trova angoli più competitivi anche con la seconda di servizio, ma soprattutto la mente di Swiatek è attraversata da troppi dubbi: il movimento alla battuta ne risente ma anche gli schemi più abituali. Iga non riesce a far ripartire il gioco come sa fare di solito e Noskova trova maggiore profondità, soprattutto con il dritto, velocissimo e penetrante. La numero uno del mondo non dà più pressione e la rivale può impostare il suo palleggio pericolosissimo. Con queste premesse arriva addirittura il break per la ceca: sul punteggio di 1-1 Swiatek sbaglia tre dritti e aggiunge un ferale doppio errore che manda Noskova in vantaggio. La campionessa di Varsavia ha modo di scambiare qualche impressione con il suo angolo, e il consiglio è senz’altro quello di pressare e accorciare i tempi di esecuzione alla rivale. Iga rientra in campo e si muove come una tigre: il controbreak è immediato e fulmineo. La prima testa di serie però non è oggi in grado di dare continuità all’azione e rivive le amnesie che hanno già dato spazio di manovra a Noskova. La polacca serve con timore e continua a concedere occasioni alla rivale, che sul 3-3 non si tira indietro e ritorna in vantaggio di un break sul punteggio di 4-3, costringendo all’errore la rivale con il dritto. Noskova tiene il servizio facilmente e si posiziona in risposta sul 5-3 in proprio favore: Iga però non trema e impiega solo quattro punti per accorciare le distanze. Sul 5-4 Linda manca quattro prime palle e Iga si porta con coraggio sullo 0-30, ma commette due errori gravissimi di rimbalzo e porta ossigeno alla ceca impaurita. La ragazza, alla sua prima volta nel main draw di Melbourne, si rianima e con un ace e un servizio vincente elimina la numero uno del mondo. ...

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