You are here

Boris Becker si sbilancia: “Il 2021 sarà l’anno dei cambiamenti al vertice”

Dopo l’ulteriore rinvio di ATP e WTA, è certo che non si vedranno match ufficiali di tennis prima di agosto, ma l’attuale situazione epidemica nel mondo lascia comunque poco spazio all’ottimismo per una futura ripresa degli eventi sportivi di portata internazionale. Con l’eventualità di un annullamento del resto della stagione 2020 che minaccia il mondo della racchetta, è lecito (per quanto possa sembrare prematuro) pensare alla stagione successiva e alle possibili dinamiche sportive che si osserveranno. Ne ha parlato Boris Becker, ex numero uno mondiale e vincitore di sei Slam in carriera, intervistato da Riccardo Crivelli della Gazzetta dello Sport. Secondo il campione tedesco il giocatore che è stato maggiormente penalizzato dall’epidemia “è sicuramente Rafa Nadal. In questa settimana sarebbe cominciato il Roland Garros ed era difficile immaginare che non fosse stato il favorito una volta di più. Ciò significa che avrebbe probabilmente vinto il suo 20esimo Slam e raggiunto Federer, invece gli toccherà quantomeno aspettare”. Tuttavia la vita dei Big Three non sarà sempre così semplice d’ora in poi, sentendo Becker. Una probabile ripartenza nel 2021 (anche se pure il prossimo Open d’Australia è in pericolo al momento) secondo il tedesco segnerà uno strappo epocale nel circuito maschile: “Immagino a quali pressioni tutti sarebbero sottoposti, ma può accadere che i Big Three soffrano di più perché l’età rischia di essere un fattore discriminante. Prendete Federer: nella sua carriera ha sempre amato le sfide, tante volte le ha vinte, ma l’anno prossimo avrà quarant’anni e non potrà certo abbassarsi l’età”. Ecco che quindi si materializzerà finalmente la grande occasione per la “nuova guardia” di mettere finalmente fine al Triumvirato: “Il ragionamento all’apparenza è semplice: i tre giocatori più forti avranno un anno in più e potrebbero pagare la ruggine della prolungata assenza dai campi; dall’altra parte i giovani pistoleri della NextGen si presenteranno più maturi, con più esperienza e fisicamente più pronti, se saranno stati capaci di trarre gli insegnamenti giusti da questa pausa. Quindi, se devo fare un pronostico, il 2021 sarà un anno di interessanti cambiamenti al vertice”. Ha poi precisato: “A me piacerebbe vedere ancora Djokovic, Nadal e Federer al top, ma con la possibilità di essere finalmente sconfitti da avversari all’altezza. Per il bene del tennis è arrivato il momento che i giovani crescano a prescindere. Nessuno sarebbe contento di vedere i Big Three declinare solo per ragioni di età, quindi alla Next Gen dico: ‘Alzati e cammina’. Sarebbe ora”. Il nome di chi darà la spallata decisiva? “Dico Thiem, secondo me è il migliore tra loro. Ha anche esperienza nelle finali Slam. Mi piace però tantissimo anche Tsitsipas e lasciatemi spendere una parola, da tedesco, per Zverev, che a Melbourne ha dimostrato di essere competitivo anche negli Slam”. Anche altri due giganti del tennis come Andy Murray e Serena Williams si rimetteranno in gioco con tutti i dubbi che l’avanzare dell’età porta nella carriera di uno sportivo. Becker avverte comunque i loro avversari: “Murray tornerà e sarà un rivale pericoloso per tutti. La pausa gli permetterà di recuperare alla perfezione dall’infortunio all’anca, e quando si ricomincerà a giocare non avrà perso troppo terreno dagli altri. Per quanto riguarda Serena credo che alla fine riuscirà a centrare lo Slam numero 24, la considero già la più grande di sempre e non me ne voglia la mia amica Steffi Graf. E poi Serena è un esempio, un modello per tutte le mamme che proseguono la loro attività lavorativa anche dopo che hanno avuto dei figli”. ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi