You are here

Chi è il miglior ribattitore del circuito nel 2020?

Come ogni anno, finita la stagione sul circuito ATP, è tempo di tirare le somme. Anche se questo 2020 non è stata per nulla un anno come gli altri. Abbiamo visto quali sono i giocatori che nelle ultime 52 settimane hanno tirato più ace, quelli che insomma hanno il servizio più dirompente. E in testa a questa speciale classifica ci erano i soliti noti: Raonic, Isner, Opelka, Querrey. Ora è il momento di passare al colpo opposto, la risposta, diventata fondamentale nel tennis contemporaneo, in cui moltissimi tennisti sono capaci di scagliare battute, potenti, angolate e cariche di effetti.  Per misurare le capacità in risposta dei primi 100 giocatori della classifica mondiale l’ATP ormai da anni usa quattro indicatori: percentuale di punti vinti sulla prima dell’avversario, percentuale di punti vinti sulla seconda, percentuale di game vinti in risposta, percentuali di game vinti in risposta, percentuale di palle break convertite. Sarebbe dunque meglio definirla come una classifica dell’efficacia dei giocatori sul turno di risposta piuttosto che sul colpo in sé. Ma dalla ribattuta bisogna pur sempre cominciare il punto. Inoltre, coerentemente con il calco della classifica, i dati coprono il periodo che va dal marzo 2019 alla fine del 2020. Quindi si parla in realtà del miglior ribattitore dell’ultimo anno e mezzo praticamente, con questa stagione che ha fornito a volte ben poche partite aggiuntive in alcuni casi. Federer ad esempio ha giocato solo sei partite agli Australian Open. Anche qui, sommando gli indicatori, di sorprese ce ne sono ben poche. Il primo nel ranking è Rafa Nadal con 174 punti. Novak Djokovic e Diego Schwartzman sono rispettivamente secondo e terzo con 8 lunghezze di svantaggio circa. C’è però un piccolo elemento da sottolineare in questo podio. Sorprendente il quarto posto del serbo Filip Krajinovic, n.31 della classifica mondiale. Daniil Medvedev, campione alle ATP Finals, occupa la sesta posizione. Buone notizie per il nostro Jannik Sinner, che nella “combinata” della risposta è ottavo davanti ad Andrey Rublev. Considerando come tanti giocatori abbiano affinato le loro capacità in risposta nel corso della loro carriera, il fatto che Sinner a 19 anni sia già così in alto è da considerarsi molto incoraggiante.  La Top 10 della risposta Rafa Nadal 174Novak Djokovic 166,6Diego Schwartzman 166,4Filip Krajinovic 156,6Roberto Bautista Agut 156,2Daniil Medvedev 155,7David Goffin 153,5Jannik Sinner 152,4Andrey Rublev 152,2Kei Nishikori 152 Novak Djokovic – Finals 2020 (via Twitter, @atptour) Il podio rimane invariato per quanto riguarda la percentuale di palle break convertite, con Rafa primo al 35,7%, Novak secondo con il 34,2% e Diego terzo con il 33,1%. Sulla seconda la prudenza l’argentino scavalca lo spagnolo, 57,1% contro 56%, e si inserisce al terzo posto Roberto Bautistsa Agut con il 55,5%. Il solito trio guida anche sui game vinti in risposta. Ma le sorprese arrivano con la percentuale di palle break convertite, una misura che tende anche a premiare la lucidità dei giocatori nei momenti chiave. A guardare tutti dall’alto al basso c’è Nick Kyrgios, con un fenomenale 48,2%. Seguito dagli immancabili Nadal e Djokovic, rispettivamente con il 46,9% 45,9% di Djokovic. Sarà un caso che i primi due tennisti della classifica sono anche i più forti nei turni di ribattuta? ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi