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Cinque azzurri in campo a Phoenix, caviglia ko per Quinzi

Deve ancora allinearsi il tabellone a Phoenix, Challenger di alto livello che si colloca da cuscinetto nel mezzo del Sunshine Double. Si è svolta gran parte del secondo turno, anche se restano ancora un paio di caselle vuote nel primo a causa della pioggia che ha fatto sballare i programmi. A comandare il seeding da testa di serie numero uno c’è addirittura David Goffin (21 ATP), che ha beneficiato di un bye e attende il suo avversario dalla sfida tra Luca Vanni e Roberto Carballes Baena. Il toscano è l’unico dei nostri che deve ancora affrontare il primo turno. Matteo Berrettini, da sesta testa di serie, è atteso all’inedita sfida con lo slovacco Kovalik. Avanti Lorenzo Sonego (6-3 6-2 allo spagnolo Kuhn), atteso adesso dall’ostacolo Jeremy Chardy (numero due del seeding e 37 del mondo). Bene anche Salvatore Caruso e Andrea Arnaboldi, entrati in tabellone entrambi da alternate. Il siciliano aspetta un lucky looser, dopo aver lasciato appena tre game (6-1 6-2) allo statunitense Krueger. Convince anche il canturino, che ha tenuto fuori partita lo svizzero Laaksonen (6-1 6-3) guadagnandosi l’incrocio con l’argentino Guido Andreozzi (88 ATP), battuto negli ultimi due precedenti. Lascia la compagnia soltanto Gianluigi Quinzi, che si è dovuto arrendere per ritiro (caviglia ko) contro Ryan Harrison sul 2-2 del secondo set, dopo aver perso il primo. ...

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