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Come sarebbero le classifiche con i punti di Wimbledon? Kyrgios e Maria tra i più penalizzati-

Se la vostra curiosità toccava livelli davvero alti, così come la vostra voglia di prendere carta, penna e calcolatrice (o più semplicemente un foglio excel) e tornare alla matematica delle scuole medie, questo pezzo servirà solamente a confermare o meno la bontà dei vostri calcoli. Se invece, avevate solo un bel po’ di curiosità ma di sprecare un’ora della vostra vita non avevate – giustamente – la minima intenzione, questo pezzo vi sarà ancora più utile. Qui riportiamo infatti il what if delle classifiche ATP e WTA: ovvero come si presenterebbero oggi i ranking se le due Associazioni non avessero deciso di cancellare i punti previsti per Wimbledon, cioè se l’All England Club non avesse bandito i giocatori russi e bielorussi, cioè se Putin si fosse svegliato con più miti intenzioni lo scorso 24 febbraio. Clicca qui per leggere la classifica ATP aggiornata all’11 luglio 2022! Clicca qui per leggere la classifica WTA aggiornata all’11 luglio 2022! Ne vengono fuori delle classifiche sicuramente più attendibili di quelle attuali (basti pensare al fatto che Djokovic si è ritrovato alla posizione numero 7, mentre senza questo affaire sarebbe al quarto posto) ma nemmeno da prendere come oro colato: per avere dei ranking davvero “normali” mancano infatti i punti che avrebbero potuto guadagnare russi e bielorussi, che sarebbero stati indubbiamente penalizzati in caso di assegnazione ordinaria solo ai loro colleghi. ATP – Sono tanti i giocatori che avrebbero tutto il diritto di chiedere un risarcimento all’ATP (o a Wimbledon, o anche a Putin eventualmente): tra questi c’è chiaramente Kyrgios che con 1100 punti in attivo sarebbe salito al 16esimo posto del ranking (+24 rispetto a inizio torneo e +29 rispetto alla sua posizione attuale). Ma possono avere anche più rimpianti di lui – che, tra l’altro, non sembra perdere il sonno per questo “furto” – Van Rijthoven (+28 rispetto alla sua classifica pre Wimbledon e best ranking al #76) e Kubler (+25 e miglior classifica anche per lui poco più avanti al #74). Dei 19 giocatori che avrebbero ottenuto il loro best ranking con i punti di Wimbledon, ben 16, però, lo hanno raggiunto comunque: tra i tre più sfortunati c’è proprio Kubler, mentre gli altri due sono Norrie e Fritz. Il britannico, in virtù dell’approdo in semifinale, sarebbe tornato in top 10 salendo fino all’ottavo posto (+3 rispetto alla sua posizione attuale), mentre l’americano avrebbe raggiunto il numero 12 (+1). Altri balzi in avanti che rimarranno, almeno in parte, solo su carta straccia sono quelli di Nakashima e Goffin: entrambi +16 rispetto a inizio torneo, rispettivamente al #40 e #42. Ma se l’americano è comunque salito alla casella numero 49, il belga è sceso al 71esimo posto. Anche Nadal, infine, avrebbe guadagnato un’ulteriore posizione in caso di normale attribuzione dei punti: sarebbe infatti secondo dietro Medvedev e non terzo come in questo momento. C’è però anche chi ha evitato ulteriori perdite e dovrà ringraziare l’ATP (o Wimbledon – per quanto riguarda Putin, invece, beh, sarebbe il caso di non ringraziarlo!): Aliassime sarebbe uscito dalla top 10 (da 9 a 11), Shapovalov sarebbe sceso di altre due posizioni (da 23 a 25) e Korda – che ha saltato i Championships per infortunio – ne avrebbe perse altre cinque (da 59 a 64). In quest’ultima categoria rientra, nonostante la sua netta presa di posizione contro l’ATP, anche Fognini che sarebbe passato da numero 64 quale è al momento al #68. Sinner, invece, avrebbe comunque raggiunto la decima posizione. WTA – Per quanto riguarda la classifica femminile, Ons Jabeur sarebbe ancora al n.2, meritatamente. La tunisina, dopo aver vinto a Madrid e Berlino e aver fatto finale a Roma e a Wimbledon, è certamente la n.2 più degna, senza nulla togliere a Kontaveit. Elena Rybakina sarebbe addirittura n.6, mentre ora, come abbiamo detto, è fuori dalle prime 20. Anche Simona Halep sarebbe tornata in top10, posto che le compete dopo il livello mostrato a Londra. Danneggiate in classifica anche Amanda Anisimova, che si è vista negata la possibilità di entrare per la prima volta in top20, Ajla Tomljanovic (n.71), che sarebbe ancora a ridosso delle prime quaranta, Tatjana Maria (n.97) e Marie Bouzkova (n.61), che ricoprirebbero rispettivamente la posizione n.34 e n.37. Anche Jule Niemeier, ora fuori dalla top100 e precisamente al n.109, ne avrebbe guadagnato: la tedesca avrebbe occupato un posto tra le prime sessanta del ranking. Classifica WTA virtualeVariazione rispetto Classifica WTA realeGiocatricePunti10Iga Swiatek84662+3Ons Jabeur52103-1Anett Kontaveit43664-1Maria Sakkari42655-1Paula Badosa42456+17Elena Rybakina37507-1Aryna Sabalenka326680Jessica Pegula32169-2Danielle Collins313510+6Simona Halep309511-2Garbiñe Muguruza289512-2Emma Raducanu278213-2Cori Gauff277614-1Belinda Bencic258515-1Leylah Fernandez258016-4Daria Kasatkina257517-2Karolina Pliskova2547180Jeļena Ostapenko254119-2Barbora Krejcikova248320+2Amanda Anisimova226021-2Veronika Kudermetova203522-1Jil Teichmann202223-3Victoria Azarenka2016240Petra Kvitova1915250Beatriz Haddad Maia1762260Martina Trevisan173027+1Camila Giorgi172728+2Elise Mertens172529-2Madison Keys172430-1Ekaterina Alexandrova1636 (ha collaborato Claudio Gilardelli) ...

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