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Coppa Davis: all’Italia basta una vittoria, spareggio tra Gran Bretagna e Francia. Si gioca per la gloria a Spalato e Valencia-

Grazie Canada, il primo pensiero che spunta alla mente di un appassionato di tennis azzurro riguardo a questo weekend di Coppa Davis che definirà le magnifiche 8 che si sfideranno in quel di Malaga per sollevare l’insalatiera. Galarneau, sia in singolare che in doppio, ha provveduto a regolare per 2-1 il Cile, regalando all’Italia un’enorme speranza. Un regalo che ora va solo scartato. Ma, per un’Italia che va, ci sono degli USA che vengono, dato che tutto è mancato in questi giorni, fuorché le sorprese. Analizziamo, per ognuno dei quattro gironi, la situazione poco prima dell’ultima tornata di incontri. Gruppo A (Bologna) Il girone con la situazione più chiara, poco ma sicuro. O, almeno, quella che conosciamo meglio da queste latitudini. Il Canada campione in carica, privo di Auger-Aliassime e Shapovalov, schierando giocatori il cui ranking più alto è risultato essere la 158esima posizione di Diallo, ha vinto 3 partite su 3, perdendo un solo incontro (appunto quello del sopracitato Diallo contro Jarry, in Canada-Cile). Il 2-1 maturato a favore del team di Dancevic contro i sudamericani ha mandato alle soglie del Paradiso l’Italia, a cui ora resta solo varcare la porta. Come? Basterà vincere anche un solo incontro con la malcapitata e già eliminata Svezia vista in questi giorni alla Unipol Arena. Nell’ipotesi, remota, che i ragazzi di Hedsberg dovessero battere 3-0 gli azzurri, a qualificarsi sarebbe il Cile, che ha concluso con una vittoria, due sconfitte, e un quoziente incontri di 4-5. L’Italia attualmente ha una vittoria e una sconfitta, un quoziente di 3-3: una volta raggiunto il quarto incontro vinto andrebbe quantomeno in pari con il Cile, e si qualificherebbe dunque per Malaga in virtù dello scontro diretto portato a casa venerdì. VittorieSconfitteQuozienteCanada308 : 1Italia113 : 3Cile124 : 5Svezia020 : 6 Gruppo B (Manchester) Sulla carta probabilmente il girone più intrigante, con almeno tre squadre con possibilità di qualificazione, e una pericolosa mina vagante come la Svizzera. Che poi, oltre a salire sugli scudi per le polemiche di Wawrinka, in campo non ha mostrato chissà che grandi cose, perdendo tre partite su tre vincendo un solo incontro, e tornando presto a casa. L’ultima delle quali ieri, un netto 3-0 contro un’ottima Australia, guidata da De Minaur e Kokkinakis, che, da finalista uscente, centra per il secondo anno di fila le Finals. Chi sarà a farle compagnia uscirà dalla sfida di oggi tra i padroni di casa della Gran Bretagna di Norrie, Evans e Murray e la Francia tutta mancina di Humbert e Mannarino. Un incontro che, al di là del risultato, è uno spareggio: la Gran Bretagna, chiaramente, vincendo farebbe tre su tre, qualificandosi anche come prima. La Francia, dal canto suo, sia dovesse vincere 2-1 che 3-0 andrebbe a Malaga, dato che se perdesse un solo incontro andrebbe a un quoziente di 6-3, contro il 5-4 dei padroni di casa. Vincendo tutti e tre gli incontri odierni, invece, andrebbero 7-2 e passerebbero anche come primi i ragazzi di Grosjean. Ambiente poco teso a Manchester insomma. VittorieSconfitteQuozienteAustralia216 : 3Gran Bretagna204 : 2Francia114 : 2Svizzera031 : 8 Gruppo C (Valencia) Un raggruppamento che prometteva tanto ma, a conti fatti, non ha dato nulla. L’unico dei quattro che arriva all’ultimo giorno di partite con la situazione già chiara e definita, e i padroni di casa eliminati. La Spagna ha accusato, non poco, la defezione del n.2 al mondo Carlos Alcaraz, giocatore chiaramente fondamentale, visto comunque il livello mostrato da Serbia e Repubblica Ceca, che si sono già qualificate rispettivamente come seconda e prima alle Final Eight. Molto bene Lehecka e Mensik, che preannunciano un futuro roseo per la nazione est europea, che si potrà godere da semplice spettatrice il match (inutile) tra Spagna e Corea del Sud, che vale giusto l’orgoglio di non arrivare ultimi. L’impressione è che, come motivazioni, ne abbiano qualcuna in più gli europei per non deludere oltre il proprio pubblico, avendo fallito per la seconda volta in tre anni la qualificazione alle finali di Coppa Davis. VittorieSconfitteQuozienteRepubblica Ceca309 : 0Serbia216 : 3Spagna020 : 6Corea del Sud020 : 6 Gruppo D (Spalato) Nonostante la situazione sia ampiamente definita, è difficile non dare al gruppo D la nomea di miglior girone per questo 2023. Partite lottate, grandi giocate e giocatori, ma soprattutto sorprese di un certo valore: la grande favorita, gli USA, la sola squadra a schierare due top 15, ha dovuto fare le valigie senza biglietto per Malaga. Su quell’aereo, per la prima storica volta, ci salirà la Finlandia di Emil Ruusvuori e Otto Virtanen, stoici nei loro incontri contro Paul e McDonald che hanno regalato un sogno al loro team. L’altra grande delusa è la Croazia, padrona di casa, che per la prima volta dal 2019 non prenderà parte alla fase finale della manifestazione. Avrà quantomeno l’occasione di salvare qualche apparenza nella partita di oggi contro l’Olanda già qualificata, che arriva con due vittorie su due, un Van De Zandschulp ritrovato e la ghiotta occasione di chiudere il girone come prima. E andare a Malaga a testa alta dopo aver anche battuto i croati a Spalato. Per quanto, in questa settimana, non sia stata certo un’impresa. VittorieSconfitteQuozienteFinlandia216 : 3Olanda204 : 2USA123 : 6Croazia022 : 4 ...

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