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Coppa Davis: il doppista Rojer convocato per la sfida contro l’Italia a Malaga-

Il capitano della nazionale di Coppa Davis dei Paesi Bassi Paul Haarhuis aveva lasciato un posto vacante nelle convocazioni di due settimane fa per l’ultima fase delle Finals. Ai quattro chiamati a difendere i colori olandesi contro l’Italia – Tallon Griekspoor, Botic van de Zandschulp, Gijs Brouwer e Wesley Koolhof –, si unisce ora il doppista Jean-Julien Rojer. Anche se durante la settimana appena trascorsa l’attenzione degli appassionati era catalizzata sulla lotta per qualificarsi alle ATP Finals di Torino e sui nuovi traguardi di Novak Djokovic, c’è chi ha guardato il Rolex Paris Masters con un occhio alla Coppa Davis. A Parigi-Bercy, i due olandesi che quasi certamente saranno schierati in singolare contro gli azzurri il 23 novembre a Malaga, Griekspoor e van de Zandschulp, hanno raggiunto il terzo turno; Talloon è stato fermato da Djokovic che gli ha dovuto rimontare un set, Botic da Rublev. Best ranking al n. 21 per il primo, mentre van de Zandschulp torna a un passo dalla top 50. Ma Paul Haarhuis stava anche seguendo gli ultimi risultati dei due candidati a occupare il posto libero sull’aereo per l’Andalusia, quello del doppista da affiancare al numero 3 del mondo di specialità Koolhof: Matwe Middelkoop e, appunto, Jean-Julien Rojer. Matwe, quarant’anni e n. 43, aveva giocato insieme a Koolhof la fase a gironi a Spalato, con una vittoria e due sconfitte. “Ho scelto Jules perché ha giocato ad alto livello tutto l’anno” sono le parole di Haarhuis riportate dal Telegraaf. “Al momento è la migliore aggiunta alla squadra per essere il più forte possibile a Malaga e avere le migliori opzioni”. E il 15° della classifica Rojer, in coppia con il salvadoregno Arevalo, è stato senza dubbio più continuo, come testimonia il decimo posto nella Race, nonostante l’eliminazione al primo turno parigino dai certo non sconosciuti Heliovaara e Pavic che ha compromesso le speranze di qualificazione a Torino. Nato nell’agosto 1981 (così per dire) a Curaçao, Jean-Julien vanta un best ranking al numero 3 nel 2015 e tre titoli Slam, l’ultimo al Roland Garros l’anno scorso. Insomma, anche se insieme a Koolhof ha giocato solo alcuni tornei nel 2021 senza fare sfracelli, possiamo dire che la coppia arancione parte favorita contro quella azzurra. Non che esista “una coppia” azzurra… Meglio dire i due che saranno scelti tra i convocati del capitano Filippo Volandri: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. Favorita o meno, in realtà non importa più di tanto perché l’attuale formula della Coppa Davis prevede che si giochino prima i due singolari; quindi, sul 2-0 Italia (per esempio), il risultato è acquisito e l’eventuale doppio diventa un allenamento nel caso serva in semifinale. ...

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