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Coppa Davis: un ottimo Berrettini stende un buon Ymer. Svanite le speranze svedesi, sorride la Croazia-

M. Berrettini (ITA) b. E. Ymer (SVE) 6-4 6-4 Si apre come ormai è un’abitudine, in questa splendida settimana di Davis a Bologna, con una vittoria la domenica della squadra italiana. Il successo, nel primo incontro dell’ultima partita del girone, porta la firma di Matteo Berrettini, che ha regolato con un doppio 6-4 il maggiore dei fratelli Ymer, Elias. Non una partita agevolissima, almeno nel primo set, nei game in risposta per l’azzurro, che ha un po’ sofferto le buone percentuali e la grinta dello svedese, a cui era legato il destino della propria nazionale nel prosieguo di questa Coppa Davis. Infatti, per qualificarsi alla fase finale di Malaga, la squadra scandinava avrebbe dovuto battere 3-0 l’Italia (il che, in effetti, era abbastanza improbabile), e la sconfitta di Elias Ymer sotto le fucilate e le frustate di Berrettini regala dunque subito la qualificazione alla Croazia. Da prendere però, da questa partita, la magnifica prestazione di Matteo, preciso, tranquillo e con l’accelerazione pronta quando serviva, che fa ben presagire. Il match – ottimo l’inizio di Ymer, con esecuzioni molto sciolte e piano di gioco ben chiaro nel cercare di muovere Matteo e giocargli sul rovescio. Una palla break annullata dallo svedese, nel terzo game, con il servizio, arma che finora sta dando tantissimo all’Italia. Solo nel nono game scricchiola un po’ in batttuta Elias, non trovando lo stesso livello e ritmo di prime, permettendo a Berrettini di entrare e prendere a piene mani l’occasione. L’azzurro spinge bene col dritto e attacca ancora meglio, andandosi a prendere il primo break della partita, finora andata via veloce anche con difficoltà per l’Italia, che potrebbe però rivelarsi decisivo. Chiude, con decisa prima vincente, 6-4 un primo set per niente agevole Berrettini; è pur vero che Matteo non ha offerto occasioni di break allo svedese, né sui propri game è mai andato ai vantaggi, ma Ymer ha giocato un buonissimo tennis, con la giusta tattica e grandi colpi ma anche molti rischi. Ma alla lunga, nello scambio, la maggior pesantezza ed esperienza del nostro ha fatto la differenza. Nel secondo set l’equilibrio si rompe già nel quinto gioco, sempre a favore di Berrettini, che trova un game da incorniciare, con un paio di punti di dritto che regalano le chance di break da vero campione. Le prime due vengono annullate da un Ymer ancora brillante, ma senza quel tocco in più per affondare il colpo; infatti, sulla terza, bravissimo Matteo a sfruttare lo slice, arma importantissima insieme al dritto. Strappato il servizio allo svedese, il set prosegue senza alcuno scossone fino al finale annunciato, cioè la vittoria di Berrettini, che chiude con un altro 6-4, ancora senza concedere niente al servizio, lasciando anche andare il braccio per qualche vincente, giocando nel complesso con un’enorme tranquillità. Resta l’onore delle armi per un buon Ymer, che ha trovato contro però un muro oggi. La sconfitta del maggiore dei fratelli è però pesantissima, dato che condanna la Svezia e manda la Croazia a Malaga per i quarti di finale, qualunque sia l’esito dei prossimi incontri. ...

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