Corentin Moutet espulso dalla Federazione francese per gli atteggiamenti in campo-
Corentin Moutet è stato estromesso dalla Federazione francese di tennis e dovrà trovare una soluzione nel settore privato. La decisione arriva proprio mentre il n.68 del mondo sta facendo bene in campo, avendo superato le qualificazioni nel Masters 1000 di Bercy e vinto anche nel primo turno in rimonta contro Coric. Il sostegno del pubblico sicuramente sta influendo e sarà decisivo anche nel prossimo turno contro Norrie, ma se il pubblico spesso è dalla sua parte, non lo sarà più la federazione del suo paese. La FFT ha così commentato l’accaduto: “Il comportamento di Corentin in campo non corrisponde ai valori che la FFT vuole trasmettere. Non possiamo perdonare questo tipo di comportamento. Corentin Moutet, che si è allenato al CNE con l’allenatore federale Laurent Raymond, non avrà più alcun aiuto per alcune delle tasse che ha pagato al suo allenatore. Può sempre venire ad allenarsi al CNE se lo desidera di tanto in tanto, o anche tenere Laurent Raymond se i due uomini acconsentono a continuare l’avventura in privato” Questa decisione dell’ente arriva a sanzionare un anno complicato per il francese sul piano comportamentale, dopo tante altre stagioni in cui non è stato irreprensibile. Come riporta L’Equipe, Tra i casi che lo vedono coinvolto l‘episodio dello scorso settembre al Challenger di Orleans (Francia), dove il 23enne transalpino Corentin Moutet è arrivato quasi a scontrarsi pesantemente con il bulgaro Adrian Andreev al termine della partita persa per 2-6 7-6 7-6. Ad Adelaide, a gennaio, in un incontro contro il Laslo Djere, ha avuto a che dire con l’arbitro. Più recentemente ha interrotto il suo incontro a Napoli dieci giorni fa contro Miomir Kecmanovic lanciando la sua racchetta in un impeto di brutalità incontrollata. In seguito a questa scelta il nativo di Neuilly-sur-Seine non potrà più allenarsi nelle strutture della federazione e non avrà più un sostegno finanziario per la sua carriera. D’ora in poi l’attuale numero 64 al mondo dovrà dunque fare tutto da solo per continuare la sua avventura nel mondo del tennis. ...