Coronavirus, i dati italiani aggiornati al 4 aprile. Calano i ricoverati in terapia intensiva

Ubitennis è un portale che si occupa di tennis, tautologia delle tautologie. Questi però sono giorni troppo assurdi e diversi dagli altri per fare finta che fuori non stia accadendo nulla. Per questo, fino al termine della pandemia di coronavirus che sta colpendo l’Italia in maniera durissima, abbiamo deciso di fornirvi un aggiornamento giornaliero sulla situazione italiana. Non pretendiamo di diventare un riferimento né di inerpicarci in analisi particolarmente complesse, ma semplicemente di aiutarvi a decodificare la realtà difficile che stiamo affrontando. Sperando di poter dedicare le nostre preoccupazioni ad altro, il prima possibile. Nell’ultima conferenza della Protezione Civile italiana, tenuta dal capo Angelo Borrelli e dal presidente del consiglio superiore di sanità Franco Locatelli, è stato comunicato un dato finalmente positivo per quanto concerne i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Non solo non si registra un numero superiore, ma il saldo complessivo è negativo: risultano oggi 80 pazienti in condizioni critiche in meno rispetto a ieri. Il numero dei nuovi decessi rimane piuttosto alto (680) così come si mantiene stazionario il dato dei nuovi contagi – 4805 – che corrispondono circa al 13% dei tamponi analizzati nelle ultime ventiquattr’ore. I DATI DELLE ULTIME 24 ORE Nuovi decessi: 680Nuovi casi: 4805Nuove guarigioni: 1238Nuovi tamponi analizzati: 37375Nuovi ricoverati in terapia intensiva: / (-80) I DATI DELL’EPIDEMIA ITALIANA (COMPLESSIVI) Decessi totali: 15362 Casi totali: 124632Guarigioni totali: 20996Tamponi effettuati: 657224Casi attivi: 88274Ricoverati in terapia intensiva: 3994 La regione più colpita, la Lombardia, registra oggi 345 nuovi decessi e 1598 nuove positività. Il totale sale rispettivamente a 8656 e 49118. Il presidente della regione Attilio Fontana ha emanato una nuova disposizione che entrerà in vigore da domani (domenica) e introduce l’obbligo di indossare la mascherina per uscire di casa, ovviamente rimanendo entro i comprovati motivi di necessità. ...