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I dolori della giovane Raducanu: la conferenza stampa a Madrid dura appena tre minuti-

Emma Raducanu ha vinto lo US Open nel settembre del 2021. All’epoca sembrava il futuro del tennis femminile, tra sponsor e riconoscimenti la sua carriera era in piena ascesa. O per lo meno era quello che si pensava allora. Adesso dopo una sfilza di risultati negativi la britannica rischia di uscire dalla top cento del tennis mondiale. Raducanu, in procinto di esordire a Madrid contro la bulgara Viktorija Tomova (con vista su Swiatek al secondo turno) ha concesso una surreale conferenza stampa alla vigilia del torneo dove ha distillato le dichiarazioni: 16 domande, 58 parole. Praticamente tre parole e mezza per ogni domanda. Una conferenza durata appena tre minuti. Eccone alcuni passaggi: “Come stai? Sto bene. Il polso? Bene. Hai fatto qualcosa di diverso con il tuo team? No. Cosa pensi del sorteggio? Il sorteggio è quello che è. Ostapenko ha giocato bene contro di me a Stoccarda” . Raducanu non è andata oltre anche nelle successive risposte. Poche parole per parlare della propria condizione fisica, dell’amica Jodie Burrage, che sta crescendo, e della propria posizione di classifica. Al che il moderatore ha ritenuto giusto chiudere la conferenza. Emma Raducanu, troll mode in Madrid. pic.twitter.com/CfCRl4fSyu— José Morgado (@josemorgado) April 26, 2023 La giovane tennista ha collezionato diversi infortuni negli ultimi mesi, ha vinto poche partite e subito tante critiche, e dopo aver toccato la decima posizione WTA è vistosamente calata. Non ha disputato più nemmeno una finale. Ora è all’81° posto della classifica, ma a Madrid rischia di sprofondare ancora più in basso. Infatti i 110 punti li perderà e di fatto è già fuori dalla top 100, deve vincere almeno una partita per rientrarvi. Qualcosa dentro Emma si è rotto, e questo si riflette anche nel suo gioco. Emma è sicuramente in un momento complicato e con l’uscita dalla top 100 a un passo gestire tutto è diventato snervane. Anche una conferenza stampa. ...

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