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Il Miami Open ragiona su un taglio del 20% sul prize money 2021

Sarà un anno molto complicato per il tennis. Forse anche più di quanto lo è stato il 2020 appena concluso. Poco di diverso rispetto agli altri sport o agli altri settori dell’economia mondiale che sono stati intaccati dal Covid. Stavolta a far parlare di numeri e possibili riduzioni del montepremi è il Miami Open (torneo ‘combined’), che è stato confermato in calendario da lunedì 22 marzo a domenica 4 aprile. Il ‘combined’ di Indian Wells, in programma due settimane prima, è stato rinviato proprio per questioni economiche. Il torneo con a capo il magnate statunitense Larry Ellison, non può permettersi di organizzare un torneo che abbia un accesso limitato per il pubblico e visto l’evolversi della pandemia, non ha avuto altra scelta. Hearing ⁦@MiamiOpen⁩ playing to 20 percent capacity …. pic.twitter.com/a8VDA20YkP— Jon Wertheim (@jon_wertheim) January 27, 2021 In attesa di scoprire se e quando verrà giocato il torneo californiano, il giornalista Jon Wertheim ha pubblicato un tweet non proprio incoraggiante anche sull’altro evento del ‘Sunshine Double’. Il Miami Open 2021 avrà molto probabilmente un montepremi ridotto del 20%. Molto meno severo il taglio rispetto a Delray Beach, che ha ridotto il montepremi del 42% rispetto all’edizione 2020, la quale si giocò giusto in tempo, prima dello scoppio della pandemia. Nella tabella pubblicata da Wertheim appaiono tre scenari differenti: possibili tagli del 50%, 40% o 20% per molti tornei. I dati inseriti in questa tabella però, non riguardano il Miami Open, bensì un torneo di minor prestigio e con meno partecipanti. Secondo il prospetto, non ci sarà alcun impatto sui premi per primo e secondo round, anzi, entrambi rimarranno intatti o vedranno un aumento di pochi punti percentuali rispetto al prize money originale, come si può leggere nella tabella. Ancora una volta a subire i tagli maggiori saranno i premi per chi arriva in fondo al torneo, ovvero semifinalisti e finalisti: il vincitore guadagnerà la metà rispetto al normale. ...

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