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Indian Wells: Nadal a velocità di crociera

[2]R.Nadal b. [Q]F.Krajinovic 6-3 6-4 da Indian Wells, il nostro inviato Finisce la bella corsa qui a Indian Wells di “soldatino” Filip Krajinovic, partito dalle qualificazioni, e autore delle eliminazioni di Goffin e Medvedev. Il buono stato di forma del serbo dà ancora più valore alla vittoria di Rafa Nadal (non c’erano precedenti), che come si dice da queste parti, per lo spagnolo è sembrata “just another day at the office“, una giornata al lavoro come tutte le altre. Bella mattinata di sole ma con la consueta temperatura frizzante di quest’anno, lo stadio principale del Tennis Garden deve ancora riempirsi, molti spettatori arrivano a match già iniziato. Per fortuna, non è Nadal a fare tardi, stavolta: “No, no, oggi mi sono svegliato alle 6.30, l’altra volta avevo proprio sbagliato orario, ero convinto il match fosse alle 20“, racconta sorridente alla fine. Proprio per questo, si perdono il primo break della partita, messo a segno da Rafa nel secondo game. Anche qualche collega che si presenta in tribuna stampa poco dopo, con Nadal in vantaggio 3-1, mi chiede “huh, is it already over?“, ovvero, non sarà mica già finita? Il dubbio è legittimo, ma viene prontamente smentito dal bravo Krajinovic, che approfitta di un attimo di distrazione di Rafa, arriva a palla break, e la trasforma (sarà la prima e unica per lui). Nadal non fa una piega, oggi rispetto agli incontri precedenti appare meno attaccante e propositivo, pare che si senta a suo agio spingendo da dietro e rispondendo come al solito da oltre la scritta “Indian Wells”. Conoscendolo, la cosa è sintomo di assoluta tranquillità, e di sensazione di controllo dello scambio e dei palleggi. In effetti, vedendo lo sviluppo dei punti, è difficile immaginare come Filip possa far seriamente male a Rafa, che con gran sicurezza si riprende il break di vantaggio, e se lo tiene fino a chiudere 6-3. Il secondo set va via in modo molto simile, break Nadal al terzo game, e poi avanti senza la minima difficoltà nei suoi turni di battuta (4 punti in tutto concessi nel set a Krajinovic in risposta) fino al 6-4 conclusivo. A livello tecnico-tattico, come detto, un buonissimo Rafa, che ha tirato i suoi gran drittoni appena ha potuto, non è andato granchè a rete perchè non ne aveva bisogno, e in generale è sembrato troppo superiore al pur bravo e ordinato Filip, che spesso nel tentativo di incidere ha spinto troppo ed è incorso in errori gratuiti evitabili. Un’oretta e mezza di buon allenamento agonistico per Nadal, che ora attende ai quarti il vincitore tra Isner e Khachanov, chiunque dei due arrivi a sfidarlo sarà un avversario potenzialmente pericoloso, ma sta di fatto che Rafa è avanti 7-0 con lo statunitense, 5-0 col russo. Se Roger Federer, nel suo quarto, non farà scherzi, la supersfida in semifinale appare sempre più probabile. ...

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