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Internazionali d’Italia 2023, Binaghi: “Puntiamo a frantumare la soglia dei 300mila spettatori”-

Manca poco più di un mese al via degli Internazionali BNL d’Italia. L’edizione numero 80 del torneo romano è pronta a prendere il via al Foro Italico martedì 9 maggio, con i match di primo turno del WTA1000, per chiudersi il 21 maggio con l’ultimo atto rappresentato dalla finale dell’ATP Masters 1000. Nella conferenza stampa di presentazione del torneo, il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi ha inaugurato l’edizione 2023, parlando degli obiettivi della prima edizione spalmata su due settimane. Novità che porta con sé due novità molto importanti: l’ampliamento dei tabelloni, composti da 96 giocatori e giocatrici, rispetto ai 56 della passata edizione, e il rinnovo del Foro Italico. “Per noi è un’occasione speciale, festeggiamo una prima volta. Nella lunga storia di questo torneo, ormai sono ottanta anni, è la prima volta che le associazioni che governano il tennis mondiale (l’ATP e la WTA) ci consentono di avere due tornei, quello maschile e quello femminile, entrambi della durata di due settimane e con il doppio dei giocatori e delle giocatrici alla quale eravamo abituati. È un traguardo storico, che insieme a Sport e Salute, inseguivamo da tanto tempo. Un riconoscimento che ci dà maggior prestigio, maggior valore, maggiori opportunità sia per i nostri giocatori sia per i nostri appassionati, che negli ultimi anni trovavano crescenti difficoltà ad arrivare al centrale del Foro Italico. Questo ci consente, inoltre, di creare un maggior impatto economico sul territorio.“ Un successo che Binaghi fotografa attraverso i numeri: “Il valore di questo torneo lo ha stabilito il mercato. Lo scorso anno la società IMG, quotata alla borsa di New York, ha acquistato il torneo gemello al nostro, quello di Madrid, che si disputa una settimana prima, sulla stessa superficie e con lo stesso format, per 385 milioni di Euro.” Edizione dell’upgrade che, stando dati elencati dal presidente della FITP, sta andando meglio di quanto previsto. “Al termine del torneo misureremo l’impatto economico generato sul territorio da questa edizione. Lo scorso anno è stato stimato in 285 milioni di Euro e faceva riferimento al record di 235 mila spettatori paganti che ovviamente quest’anno, avendo una settimana in più, miglioreremo ancora. La prevendita va oltre le più rosee aspettative. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno abbiamo un incremento delle vendite del 51%. Abbiamo già venduto più di 110mila biglietti, di cui il 29% all’estero. Il 46% fuori dalla regione Lazio. Abbiamo già in cassa 11 milioni e mezzo di Euro e raggiungiamo con un mese di anticipo il valore della prevendita finale dello scorso anno. Puntiamo a frantumare la soglia dei 300mila spettatori paganti e dei 20 milioni di Euro di incasso di sola biglietteria. Questo dovrebbe consentire di generare un impatto sul territorio di oltre 400 milioni di Euro“. Per il torneo è anche il giorno dedicato alle donne. “Abbiamo in corso un processo che in breve tempo, in soli tre anni, consentirà al torneo femminile, di avere lo stesso montepremi del torneo maschile. Stiamo parlando di 8 milioni e 300 mila euro per ognuno dei due tornei. Significa in tre anni andare oltre il 300% dell’attuale montepremi del torneo femminile. Una grande conquista che hanno voluto le nostre nuove componenti del Consiglio Federale.” Per quanto riguarda il Title Sponsor, la conferenza è stata l’occasione per annunciare il rinnovo della partnership con BNL per almeno altri 6 anni. A siglare l’accordo era presente l’AD di BNL Elena Goitini: “Questa partnership può essere equiparata ad un matrimonio. Come in tutti i matrimoni c’è la convergenza e la complicità. Per commentare questo matrimonio e questo percorso ho scelto 3 numeri. Il primo è il 2028 che racconta l’orizzonte temporale che ci siamo dati. Crediamo che questi 6 anni contribuiranno a rendere il torneo ancora più importante e ancora più in grado di parlare di questa Italia. Il secondo numero è 12, dato che passiamo da 8 a 12 giorni. Il terzo è 96, ossia il numero di giocatrici e di giocatori di questa forma combined. Tre numeri che parlano in maniera concreta di cosa ha di nuovo questo torneo. Siamo onorati e orgogliosi di farne parte in qualità di accompagnatori.” Angelo Binaghi, Elena Goitini (AD BNL) e Vito Cozzoli nel momento della firma del nuovo accordo di Partnership tra la FITP e BNL Allargamento dei tabelloni e delle giornate di gioco che hanno portato a dover rinnovare il complesso del Foro come evidenziato da Vito Cozzoli, Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute. “La superficie utilizzata quest’anno è di 125 mila metri quadri di superficie, pari a 150 campi da tennis. Nel 2022 erano stati utilizzati 90 mila metri quadri. Facendo un parallelo con il passato, nel 2006 c’erano appena 8 campi a disposizione del torneo, quest’anno invece siamo arrivati a 17, più del doppio. Foro Italico e Internazionali sono dei sinonimi, il che rende questo torneo veramente unico a partire dalla location. Noi vogliamo coniugare la tradizione e il carattere monumentale, storico, culturale e sportivo del Foro Italico con l’innovazione che è uno strumento che Sport e Salute sta mettendo al servizio dello sport. Tutto ciò avviene anche per gli Slam, perché pensiamo che gli IBI siano ormai a quel livello.“ Sulle novità di quest’anno che riguarderanno il complesso del Foro Italico: “Abbiamo fatto investimenti strutturali e permanenti e già da quest’anno ci saranno standard di sicurezza e connettività che saranno qualitativamente eccellenti. Sono state migliorate le aree verdi e l’illuminazione e abbiamo stanziato risorse per gli allestimenti e per le nuove strutture commerciali. La novità più grande è la costruzione di un ponte che unirà il Campo Centrale alla zona delle piscine, collegamento fondamentale per giocatrici e giocatrici che potranno così spostarsi in autonomia. Collegamento necessario per la notevole espansione del sito. Siamo consapevoli di avere gli occhi del mondo puntati sullo spettacolo che saremo in grado di offrire.“ Novità che, evidenzia Cozzoli, andranno a migliorare il benessere dei giocatori. “Un torneo più grande e con maggiori giocatori richiede maggiore spazio. Ecco perché il site si è allargato anche nella zona delle piscine, dove verrà creata un’area completamente nuova per i giocatori. Nuovi spogliatoi, con una seconda area per la fisioterapia, una palestra e una parte di workout supplementare, una nuova lounge che può ospitare oltre 300 persone con una zona esterna e una piscina ad uso esclusivo dei giocatori. Tutto ciò va incontro alle esigenze dei giocatori. Sono stati inoltre costruiti due nuovi campi addizionali dotati di tribune.  Questo che vi abbiamo rappresentato è stato uno sforzo importante da parte nostra  per rendere questa casa più bella, e noi pensiamo che più bella di così non sia facile“. Tra le novità del programma ci sarà il Super Saturday, con le semifinali il sabato e la finale del torneo maschile la domenica. Un punto su cui si è soffermato il Direttore Ubaldo Scanagatta nel corso della conferenza è la possibile stanchezza che ciò potrebbe causare nei giocatori, che è diventata un tema alla luce degli affaticamenti fisici evidenziati sia da Alcaraz sia da Sinner nel torneo di Miami. Scelta di programmazione che potrebbe portare con sé la possibilità di incrinare la qualità della finale di domenica, a maggior ragione in caso di pioggia nella giornata di sabato.  Il presidente Binaghi rivendica la paternità della scelta effettuata: “L’argomento è stato oggetto di lunghissimo dibattito. Per una volta ho vinto io. Palmieri (il Direttore del Torneo) voleva fare giocare le semifinali il venerdì. É una prima volta e come tale ci sono dei problemi che sia noi sia il pubblico, dobbiamo affrontare per la prima volta. Dobbiamo capire come orientarci. Avevamo due casi Miami e Indian Wells, due tornei con due programmazioni differenti ma che hanno la durata che noi avremo quest’anno. Nella storia degli Internazionali d’Italia il sabato ha sempre avuto il massimo rilievo, addirittura superiore alla domenica. Andare a svuotare il sabato del torneo, che attualmente ha più appeal per il pubblico – anche per i grandi campioni che abbiamo adesso – è un’ipotesi che volevo scongiurare e questo mi ha fatto propendere per questa soluzione. Non è una soluzione definitiva, valuteremo come va”. Parlando delle abitudini che il pubblico dovrà imparare, Binaghi anticipa qualche aspetto della programmazione. “Il venerdì abbiamo venduto per ognuno delle due sessioni 5 mila biglietti e non giocano gli uomini. La domenica sera del primo weekend, dove giocheranno Berrettini o Sinner o entrambi, siccome non c’è mai stata storicamente una sessione serale abbiamo venduto solo 500 biglietti. Questo dato nel giro di 1/2 anni si capovolgerà. ...

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