You are here

Jannik Sinner inconsolabile: “Dispiaciuto per come è finita la stagione”-

Il ragazzo appare piuttosto triste, sconfortato, certo il finale di stagione non è andato come avrebbe sognato. Prima la sconfitta con Carlos Alcaraz a Parigi ha messo fine alla sua corsa verso le Finals di Torino, poi quella di ieri contro Andy Murray nell’esordio a Stoccolma l’ha spinto fuori dalla top ten di fine anno all’ultimo respiro. Jannik è competitivo, e dietro l’umiltà del portamento cela la convinzione di poter ambire ai massimi traguardi, per questo l’epilogo dell’annata 2021 non gli va giù. Resta il tempo delle analisi, della valutazioni, dell’opportuno consuntivo di una stagione comunque vissuta in compagnia dei migliori interpreti del mestiere. Una panoramica che il kid di Sesto Pusteria, apparso in conferenza stampa dopo il KO con Sir Andy in Svezia, ha affrontato lucido, ma nondimeno affranto. “È stato un match difficile e particolare – ha detto Jannik ai giornalisti -, anche e soprattutto per le condizioni di gioco: palle pesanti e scorrevoli, campo molto veloce, non fattori usuali di questi tempi. Ho parlato un po’ con Andy nello spogliatoio ed entrambi abbiamo avuto le stesse sensazioni. Lui ha giocato molto bene, solidissimo da dietro specialmente con il rovescio estremamente piatto, che mi ha reso difficile aprirmi l’angolo da quel lato. Anche dalla parte del dritto è stato complesso spalancare il campo, perché lui si è mosso davvero bene. Nel secondo set ho provato a variare, a scendere a rete più spesso, ma non ha funzionato. Devo comunque dire che sono felice per lui, perché sta mettendo tante partite nel motore e questo gli permette di acquisire fiducia. Andy è uno dei grandi, ha fatto la storia di questo sport e sono certo che piano piano tornerà sui sui livelli“. Reso l’onore delle armi al campione, ingoiata una sconfitta con ogni probabilità difficile da digerire, Jannik ha ragionato su una stagione al tramonto ma tutt’altro che conclusa, e ci sono elementi sufficienti per ritrovare almeno in parte il sorriso perduto. “È stato un anno buono, ho vinto quattro tornei, fatto una finale in un Mille, due semifinali nei cinquecento. Ho giocato alcuni tornei per la prima volta e l’anno prossimo saprò come affrontare meglio certe situazioni. Avrei sperato in un finale diverso, perché l’obiettivo di giocare le Finals era chiaro e presente nella mente di tutti noi, ma se guardo alla stagione nel complesso non posso non essere soddisfatto. Cosa sistemare in vista del 2022? Di sicuro il servizio, il gioco a rete, vorrei imparare a variare un po’ di più la strategia, a mischiare le carte. Ma ho solo vent’anni, devo migliorare in tutto, credo in definitiva che il segreto stia nel fare bene le cose semplici, riuscire a perfezionare quello che mi riesce già bene“. Incalzato dal nostro Vanni Gibertini, la voce di Jannik torna a rompersi un po’ ripercorrendo le ultime complicate settimane. “Mi sono incastrato dopo il match di Vienna con Tiafoe, ma in generale le cose non mi sono girate benissimo da quel momento. Ho perso 7-6 7-5 con Alcaraz a Parigi, 7-6 6-3 con Murray ieri, può succedere. Sono molto dispiaciuto perché quando credi al 100% in ciò che fai e non riesci a raggiungere l’obiettivo ci resti male. Mi dispiace aver perso la top ten proprio all’ultima palla, ma devo guardare avanti“. Il futuro prossimo ha le sembianze di un Master da vivere dietro le quinte, poi sarà tempo di Coppa Davis. “Domani (oggi, NdR) volerò a Nizza, da lì sabato andrò a Torino in macchina. Sarò riserva, ma ovviamente mi allenerò, anche perché la Davis, che voglio giocare bene, si disputerà sugli stessi campi. Quindi inizierò a pensare alla prossima stagione. Non avrò molto tempo per prepararla dopo la Davis: credo giocherò l’ATP Cup e l’Open d’Australia, poi farò un blocco di preparazione prima di andare a Indian Wells. Naturalmente ne farò uno anche prima dell’inizio del 2022, ma non sarà sufficiente“. Coraggio, ragazzo: numero undici al mondo, quattro titoli, una finale a Miami. A vent’anni si può anche cascare peggio. ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi