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Kyrgios pensa a una nuova carriera da professionista dei videogiochi: “Penso di avere abbastanza talento”

Nel futuro di Nick Kyrgios potrebbe esserci una trasformazione in gamer professionista. A svelarlo – tra il serio e la provocazione – è stato lui stesso, indossando i panni di testimonial del lancio della nuova Play Station 5 (prodotto per il quale ha mostrato il volto anche Naomi Osaka). “Mi considero il migliore del circuito ATP nella specialità, molti pensano di saper giocare ma poi non è vero – ha raccontato -, io penso di avere abbastanza talento per spostare la mia carriera su questo fronte quando mi sarò messo alle spalle dieci anni di tennis“. Oggi di anni ne ha 25, ma le sue prime apparizioni nel circuito principale risalgono al 2013. Se fosse vero, potremmo godercelo da tennista per un altro triennio, per poi vederlo armeggiare solo con il joystick e non più con la racchetta. “Alla console sono più competitivo che sul campo – prosegue -, non ammetto il peso della sconfitta”. L’australiano, che su Twitch (piattaforma che raccoglie i videogiocatori del mondo) abbiamo visto in azione soprattutto con il videogioco Call of Duty, ha raccontato come si sia appassionato al mondo dei videogiochi sin da giovanissimo, seguendo suo fratello maggiore. Che inizialmente gli concedeva solo la possibilità di guardare, senza giocare in prima persona. Poi si è messo in proprio. Arrivando a costruirsi addirittura l’ipotesi di una seconda carriera. ...

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