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Kyrgios sarà coach di Tiafoe all’Ultimate Tennis Showdown, la nuova espressione del tennis mondiale-

Ecco il tennis come non lo abbiamo mai visto, o almeno quella è l’intenzione. La competizione ideata dall’ex allenatore di Serena Williams e da Alex Popyrin, padre di Alexei Popyrin, è un tentativo di accorciare le partite ed enfatizzare ogni punto, alzando i ritmi di gioco ed eliminando i tempi morti. Il progetto nasce dall’osservazione sul dato dell’età media degli appassionati di tennis, che si aggira intorno ai 61 anni. Il futuro del tennis è in pericolo, parola di Patrick Mouratoglou. La soluzione trovata dal noto coach prevede di alleggerire le restrizioni legate alla condotta dei giocatori e di dare maggiore risalto alle personalità dei tennisti, liberi ora di esprimersi in tutte le loro sfumature. La competizione, che ha esordito nel 2020 con l’edizione vinta da Matteo “The Hammer” Berrettini, è vista dai fondatori come un’opportunità per mostrare più sfaccettature del carattere dei giocatori, per consentire al pubblico di relazionarsi maggiormente con loro. L’intento è quello di attirare le nuove generazioni con nuove figure simili a quelle di Connors e McEnroe, ovvero personalità che escano fuori dagli schemi e che leghino con gli spettatori. Le regole di condotta dei giocatori saranno infatti più morbide, consentendo la creazione di un’atmosfera più giocosa e rilassante per tutti. Nonostante la maggiore enfasi sull’intrattenimento, l’Ultimate Tennis Showdown sarà una competizione seria, diversamente da una qualsiasi esibizione. L’edizione dell’UTS 2023 vedrà 4 fasi diverse; le prime 3 saranno un antipasto dell’ultima, ovvero le Grand Final. La prima tappa di questa edizione si terrà a Los Angeles, tra il 21 ed il 23 luglio. Uno dei protagonisti già annunciati era Nick “The King” Kyrgios, che però è alle prese con un infortunio e svolgerà il ruolo di coach per Frances “Big Foe” Tiafoe. Il sostituto dell’australiano sarà Benoit “The Rebel” Paire. Gli altri atleti statunitensi presenti saranno Taylor “The Hotshot” Fritz e Ben “The Mountain” Shelton. A completare il gruppo da 8 ci saranno Gael “La Monf” Monfils, Alexander “The Bublik Enemy” Bublik, Diego “El Peque” Schwartzman e Yibing “The Great Wall” Wu. La seconda fase andrà in scena dal 15 al 17 settembre a Francoforte, e prevede i già certi Medvedev, Kyrgios, Rublev, Paire, Opelka, Schwartzman e Monfils. La terza tappa e le Grand Final sono previste entrambe in Asia e Medio Oriente, ma non sono ancora stati pubblicati date e partecipanti ufficiali. Il biglietto per accedere alle Grand Final sarà infatti fornito di diritto ai vincitori delle singole tappe ed ai primi 3 del ranking UTS, ma gli organizzatori dell’evento si sono riservati il diritto di invitare almeno due atleti tramite wild card. LOS ANGELES I partecipanti si divideranno in due gruppi e si affronteranno inizialmente in un round robin che stabilirà i due vincitori per ogni gruppo, i quali andranno alle Final Four. Le 12 partite dei gironi saranno disputate tra venerdì e sabato, mentre domenica andrà in scena la fase finale tra i 4 atleti migliori. Gruppo A: Taylor Fritz, Benoit Paire, Yibing Wu, Diego Schwartzman. Gruppo B: Frances Tiafoe, Ben Shelton, Alexander Bublik, Gael Monfils. L’impianto scelto sarà quello del Dignity Health Sports Park di Carson. LE REGOLE Dato lo scopo rivoluzionario che questa competizione si pone, il primo stravolgimento è riscontrabile nel regolamento di gioco. Sia per quanto riguarda i giocatori che per quanto concerne il pubblico, sugli spalti e a casa. La novità forse più evidente stravolge lo svolgimento degli incontri, ora strutturati sulla base di quattro quarti da 8 minuti. Il primo giocatore che si aggiudica 3 quarti vince l’incontro. Nel caso di pareggio a quota 2 si andrebbe al Sudden Death decisivo. Il conteggio dei punti segue le modalità del tiebreak. Tuttavia, sin dall’inizio dei quarti, i giocatori servono per due punti a testa. Al termine degli 8 minuti dei quarti, il giocatore che ha portato a casa più punti ha un grande vantaggio, ma non può mollare troppo la presa. Per vincere il quarto dovrà infatti aggiudicarsi un ultimo punto senza che l’avversario lo superi. Ad esempio, se al termine degli 8 minuti il giocatore A conduce per 9-5 sul giocatore B, il vincitore del quarto sarà colui che arriverà per primo a 10. Nel caso di parità sul 2-2 al termine dei 4 quarti, il sudden death sarà l’ago della bilancia. Esso assegnerà la vittoria al primo sfidante in grado di vincere due punti consecutivi. In questo modo, dal secondo punto in poi sarà ogni volta un match point. Verrà ridotto anche lo shot clock fino a 15 secondi, per accorciare i tempi morti tra un punto e l’altro. Il conteggio partirà quando il giudice di sedia terminerà di annunciare il punteggio, e non sarà clemente con chi sfora.  La penalità, infatti, sarà inizialmente un warning, e dalla seconda infrazione un punto di penalità. In più, all’interno di ogni quarto e solamente durante gli 8 minuti, ogni giocatore potrà utilizzare la carta bonus: “Il prossimo punto vale triplo”. Se lo stesso giocatore portasse a casa il successivo scambio, il suo punteggio aumenterebbe di 3 invece che di 1. Nel caso in cui l’atleta che ha giocato la carta bonus dovesse perdere lo scambio, il bonus non si applicherebbe all’avversario. Una ulteriore modifica allo svolgimento del gioco prevede l’utilizzo di un solo servizio, senza quindi la possibilità di giocare la seconda palla, per favorire maggiormente gli scambi. In più, il nastro colpito al servizio non consentirà di ripetere la battuta, ma farà proseguire il punto normalmente. Fa parte degli aspetti rivoluzionati maggiormente anche la comunicazione tra allenatore e giocatore e l’interazione con il pubblico. Il coach sarà seduto in panchina e potrà parlare al giocatore in qualsiasi momento, esclusa la durata dello scambio effettivo. Gli allenatori saranno infatti dotati di cuffie per trasmettere i dialoghi anche al pubblico. Proprio per consentire la comprensione a tutti, potranno parlare solamente in inglese. Anche qui, la contravvenzione per chi non dovesse rispettare questo vincolo consisterà in un penalty point. Inoltre, i giocatori potranno parlare tra di loro tra uno scambio e l’altro, evitando gli insulti, per permettergli di esprimersi in tutta la loro personalità. Al termine di ogni quarto è previsto un cambio di campo, con una pausa di 3 minuti, in cui lo spettacolo non verrà meno. Infatti, i giocatori indosseranno delle cuffie per trasmettere le conversazioni con il coach e rispondere alle domande di un intervistatore. In tutto questo, gli spettatori potranno fare il tifo liberamente anche durante il punto, con un’atmosfera che coinvolgerà anche dei DJ set e che rappresenterà una festa che rompe con la tradizione caratterizzata silenzio ed immobilità durante gli scambi. ...

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