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L’ATP difende la ripartenza: “Seguiamo stringenti protocolli a tutela della salute”

Poche righe di presenza, in attesa delle evoluzioni (su tutte, gli aggiornamenti sulle condizioni di salute di Djokovic e le sue parole). L’ATP in ogni caso ha fatto sentire la sua voce sui casi di Covid 19 emersi a margine dell’Adria Tour, provando a sgomberare il campo della ombre che da Serbia e Croazia si sono proiettate sulla ripresa del circuito. “Auguriamo una pronta e veloce guarigione ai giocatori e ai componenti dei loro staff risultati positivi nel corso dell’Adria Tour. L’ATP continua a sollecitare il rispetto di stringenti misure di distanziamento sociale e di tutela della salute per contenere la diffusione del virus“. Distanziamento che non ha rappresentato esattamente il filo conduttore delle tappe di Belgrado e Zara, pur non essendoci state violazioni delle normative vigenti in quei Paesi. Nei confronti di Djokovic – organizzatore dell’esibizione ma anche e soprattutto numero uno dell’ATP Players Council – nessun attacco diretto, anche perché nella nota non viene nominato. I casi di positività al momento riscontrati, lo ricordiamo, riguardano Viktor Troicki, Borna Coric, Grigor Dimitrov, il coach del bulgaro (Christian Groh) e il preparatore fisico di Djokovic, Marco Panichi. In wake of Dimitrov's and Coric's positive tests for Covid-19, ATP issues a statement emphasizing its own "exhaustive" plans to lessen the risks of resuming play pic.twitter.com/3tUsvpIOy0— Christopher Clarey (@christophclarey) June 22, 2020 Nella seconda parte della nota, si può leggere tra le righe come l’incidente di percorso dell’Adria Tour (la cui prosecuzione è a questo punto tutta da verificare) non venga considerato al momento elemento di rischio per la ripresa del circuito. “Con l’intenzione di far ripartire la stagione dal 14 agosto – si legge – l’ATP e gli altri soggetti interessati hanno predisposto un programma esaustivo finalizzato alla riduzione del rischio, attraverso una serie di precauzioni e protocolli che verranno implementati durante gli eventi. Continuiamo ad attenerci alle più aggiornate informazioni mediche, dando priorità alla sicurezza e alla salute in ogni decisione“. ...

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