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L’ITIA scagiona le tenniste Moore e Gatica-

L’International Tennis Integrity Agency, meglio conosciuta con l’acronimo ITIA, ha confermato che il Tribunale Indipendente dell’International Tennis Federation (ITF) ha stabilito che le tenniste Tamara Moore e Barbara Gatica non hanno commesso alcuna negligenza. Ciò significa che i risultati positivi rilevati dai test antidoping effettuati sono di fatto nulli, di conseguenza il periodo di sospensione dalle competizioni inizialmente comminato alle due giocatrici viene ritirato. La tennista britannica, nativa di Hong Kong, e la sua collega cilena erano state provvisoriamente “fermate” -rispettivamente il 27 maggio 2022 e il 17 giungo successivo – a causa della violazione di alcuni parametri previsti dal TADP – il Programma antidoping tennistico – più precisamente l’essere risultate positive, nell’ambito dei controlli a cui si erano sottoposte durante il torneo di Bogotà nel 2022, agli steroidi anabolizzanti nandrolone nel caso della doppista britannica e boldenone per quanto riguarda la 26enne sudamericana. Il 14 ed il 15 dicembre scorsi è stata convocata un’udienza da remoto da parte di Sport Resolutions, il Tribunale Indipendente incaricato dall’ITF di occuparsi della vicenda giuridico – sportiva in questione, ha stabilito come la causa della contaminazione sia da attribuire ad una carne avariata consumata dalle giocatrici nei giorni antecedenti alla raccolta dei campioni. Pertanto, la presenza di sostanze proibite riscontrate nell’organismo delle atlete protagoniste dell’accaduto increscioso non è riconducibile ad un’assunzione volontaria, bensì del tutto inconsapevole e derivante da una terza parte in causa corrispondente al cibo contaminato. Non essendo stata quindi ravvisata una reale infrazione del TADP, ai sensi dello stesso viene seduta stante cancellato il periodo di ineleggibilità competitiva inizialmente imposto e parallelamente revocata la sospensione preventiva promulgata nel momento in cui era partito l’intero iter giudiziario. Tuttavia Gatica, classe 1996 di Santiago, rimane sospesa dal Tour a causa della squalifica per match fixing, relativa al programma di anticorruzione tennistico, comminatale recentemente e che prevede una pena di tre anni di esclusione dal circuito sino all’8 dicembre 2025. ...

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