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Madrid: Federer esordio sul velluto, Gasquet raccoglie le briciole

Dal nostro inviato a Madrid, TUTTI PAZZI PER ROGER – Non per colpa sua, ma Richard Gasquet, al primo torneo del suo 2019, non poteva essere un test probante per capire il livello attuale del tennis di Federer sulla terra. Poco importa: oggi contava rompere l’incantesimo malefico che per tre lunghissimi anni aveva separato nei mesi della primavera europea Federer dai tantissimi milioni di appassionati che lo amano veder giocare. Ci sono voluti esattamente 1090 giorni da quel 12 maggio 2016 in cui Federer aveva giocato e perso (a Roma gli ottavi degli Internazionali d’Italia contro Dominic Thiem) la sua ultima partita ufficiale sulla terra battuta. Quello era un anno disgraziato per lo svizzero, che di lì a un paio di mesi si sarebbe operato, chiudendo anticipatamente la stagione. In quei giorni, quasi tutti davano il campione elvetico sulla via del ritiro e, invece, sarebbe addirittura tornato al numero 1 per diverse settimane, avrebbe vinto altri tre Slam e aumentato, se possibile, la sua leggenda. In tre anni, quel che è certo, non è cambiata la sua capacità di riempire gli stadi di tennis. Spasmodica l’attesa odierna qui a Madrid per il campione svizzero: alle 17 di questo pomeriggio, era programmato il suo allenamento su un campo del ground e abbiamo assistito a scene di delirio. MENO DI UN’ORA – Qualcuno persino litigava per poterlo sbirciare allenarsi per mezzoretta con lo sparring partner, (oggi pomeriggio era il brasiliano Guilherme Clezar, 273 ATP). Ovviamente, il primo tutto esaurito di questa undicesima edizione del torneo di Madrid alla Caja Magica arriva grazie alla sua presenza. Sulla carta, Gasquet era uno degli avversari tra i più comodi che Federer potesse incontrare per questo suo tanto atteso ritorno: Roger lo aveva infatti battuto in diciassette delle diciannove occasioni che lo aveva affrontato. Dall’ultima vittoria di Gasquet, datata 2011 a Roma, i due si erano affrontati altre nove volte e il francese non aveva vinto nemmeno un set (era aperta a 20 la serie di parziali consecutivi vinti dallo svizzero contro il suo avversario odierno). Senza contare che il transalpino, esploso nel circuito maggiore nel 2015 a Monte Carlo superando proprio Federer nel corso del loro primo scontro diretto, qui a Madrid era al primo torneo del 2019, a causa della lunga degenza a cui era stato costretto dopo l’infortunio all’inguine. Sotto un cielo divenuto plumbeo sino a far paventare la possibilità della chiusura del tetto del Manolo Santana, i giocatori hanno iniziato il match poco dopo le ore 20. Pronti-via e Roger, grazie a un rovescio steccato malamente da Gasquet sulla palla break da salvare, si porta avanti nel punteggio : si è così sul 3-0 dopo nove minuti e già sul 5-2 dopo diciannove. Si viaggia alla velocità, (altissima) di crociera che Roger preferisce. L’ottavo gioco è quello dove Federer regala forse le giocate maggiormente spettacolari di questa sua partita, in cui si apprezza il polso delicato e la sensibilità  purissima, che vediamo divertire tantissimo il pubblico. Arriva così il secondo break e, dopo appena 23 minuti, Roger conquista il primo set. I primi sette giochi del secondo parziale scorrono via veloci, senza che nessuno di essi vada ai vantaggi: bisogna attendere l’ottavo per il nuovo strappo di Federer. Gasquet incappa in un paio di gratuiti, Federer fa un punto spettacolare: si arriva alla palla break in suo favore, che lo svizzero converte venendo a rete. Il campione svizzero chiude nel gioco successivo, con un servizio vincente sul match point: dura così soli 52 minuti il tanto atteso ritorno del tennista di Basilea.  2° turno [1] N. Djokovic b. [Q] T. Fritz 6-4 6-2[9] M. Cilic b. J-L. Struff 4-6 6-3 6-4[5] D. Thiem b. [Q] R. Opelka 6-7(2) 6-3 1-0 rit.[4] R. Federer b. R. Gasquet 6-2 6-3 1° turno [Q] H. Hurkacz b. A. De Minaur 6-3 6-4M. Fucsovics b. D. Goffin 6-4 7-5G. Pella b. [12] D. Medvedev 6-2 1-6 6-3S. Wawrinka b. [Q] P. H. Herbert 6-2 6-3[10] F. Fognini b. K. Edmund 6-4 6-3[LL] A. Mannarino b. J. Sousa 7-5 5-7 6-1D. Schwartzman b. [16] M. Cecchinato 6-0 4-6 6-1[Q] H. Dellien b. G. Simon 4-6 6-1 7-6(4)J. Chardy b. [Q] A. Ramos 6-2 4-6 7-5[WC] D. Ferrer b. R. Bautista 6-4 4-6 6-4J. Millman b. S. Johnson 7-6(5) 7-6(5)[13] B. Coric b. L. Pouille 6-3 7-5 Il tabellone completo ...

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