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Miami, i giovani ruggiscono: sarà Shapovalov vs Tsitsipas agli ottavi

Nel torneo in cui dai giovani ci si attendeva risposte importanti, cerchietto rosso sull’ottavo di finale che si è andato a incastrare tra Tsitsipas e Shapovalov (1-1 i precedenti, entrambi nel 2018). Il greco ci è arrivato in scioltezza, con un doppio 6-4 su Leonardo Mayer senza mai perdere il controllo delle operazioni, capitalizzando il 78 percento delle prime di servizio. Nascondeva qualche insidia in più per il canadese l’incrocio con Rublev, capace nel turno precedente di mandare a casa Cilic. Il primo set finisce facilmente nelle mani del numero 23 del mondo, che poi riesce a mantenersi centrato quando c’è da soffrire in un secondo parziale che si trascina fino al tie break. Tsitsipas e Shapovalov, che hanno in proiezione una semifinale dal lato di Federer, troveranno sulla loro strada ai quarti Goffin o Tiafoe. Se il belga ha firmato la disfatta azzurra fermando la corsa di Marco Cecchinato, lo statunitense ha avuto bisogno di tutto il suo vigore atletico per rimontare un set di svantaggio al mai domo David Ferrer e regolarlo dopo due ore e mezza. Per poi tributargli il pubblico omaggio negli ultimi metri di una straordinaria carriera. "Unbelievable career. So much respect."Nice words from @FTiafoe for the legend @DavidFerrer87 #MiamiOpen pic.twitter.com/xR2PUbUO4h— Tennis TV (@TennisTV) March 26, 2019 L’incrocio con Federer – passato in scioltezza su Krajinovic – se lo guadagna Daniil Medvedev, emerso dalla battaglia a suon di ace con il totem Opelka. Ciascuno dei tre set si trascina al tie break senza che nessuno perda mai il turno di battuta. Il russo è però devastante nel terzo e decisivo tie break, in cui rifila un netto 7-0 che vale il passaggio del turno. A proposito di big server, bene anche Kevin Anderson nel venire a capo di Joao Sousa in due set. Il sudafricano – intervistato in esclusiva a Miami dal nostro inviato Luca Baldissera – troverà ora Jordan Thompson che ha spento in quasi due ore le incertezze di Dimitrov. Molteplici gli spunti di interesse anche intorno a Coric-Kyrgios (si giocherà sul Grandstand intorno alle 19 italiane): l’australiano (che ha vinto due dei tre precedenti, l’ultimo a Cincinnati 2018) in versione deluxe ha lasciato appena quattro game a Dusan Lajovic, spazzato via anche con il contributo di 12 ace a zero. Più laborioso il successo del croato, 13 ATP, finito sotto di un set contro Jeremy Chardy per poi condurre d’autorità la rimonta. Risultati: [6] K. Anderson b. J. Sousa 6-4 7-6(6)J. Thompson b. [24] G. Dimitrov 7-5 7-5[13] D. Medvedev b. [Q] R. Opelka 7-6(5) 6-7(5) 7-6(0)[4] R. Federer b. F. Krajinovic 7-5 6-3[8] S. Tsitsipas b. L. Mayer 6-4 6-4[20] D. Shapovalov b. [Q] A. Rublev 6-3 7-6(5)[18] D. Goffin b. [14] M. Cecchinato 6-4 6-4[28] F. Tiafoe b. [WC] D. Ferrer 5-7 6-3 6-3 Il tabellone completo ...

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