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Miami: Shapovalov di un soffio, ma che bravi lui e Tsitsipas

[20]D.Shapovalov b. [8]S.Tsitsipas 4-6 6-3 7-6(3) da Miami, il nostro inviato Dopo la fastidiosa interruzione per pioggia che ha rimandato a domani (oggi per chi legge) la partita di Roger Federer contro Daniil Medvedev, il lungo programma della giornata al Miami Open è stato concluso, a notte fonda, dai due giovanotti rampanti più in forma del momento, insieme a Felix Auger-Aliassime. Il suo connazionale Denis Shapovalov ha battuto, al tie break decisivo, il greco e neo top-10 Stefanos Tsitsipas, passando in vantaggio per 2 a 1 nei confronti diretti di una rivalità che potrebbe essere lunga e di altissimo livello. Una bella serata di tennis, un match giocato in modo bello proprio in senso filosofico: entrambi sempre e comunque a tutto braccio, certamente sbagliando e commettendo anche alcune ingenuità tattiche, ma che mazzate, e che esplosività fisica. Avercene. E vedere due ragazzi che fanno 39 anni in totale affrontarsi a viso aperto, tirando fortissimo, con due strepitosi rovesci a una mano, sinceramente fa ben sperare per il futuro del nostro sport. Nel primo set è Stefanos a comandare, soprattutto col dritto, conquistandosi due palle break nel terzo game senza concretizzarle, e brekkando nel settimo, per poi chiudere 6-4. Un paio di errori a rete di Denis di troppo, per il resto più meriti di Tsitsipas che colpe del canadese. Nel secondo set Stefanos parte distratto, si fa scappar via Shapovalov prima 3-0 e poi fino al 5-1, recupera solo un break, e alla fine cede 6-3. In questa fase è il dritto a tradire spesso il greco, metre dall’altra parte Denis pianta giù alcuni lungolinea anticipati da applausi. Il terzo set vede entrambi molto concentrati, salgono le percentuali con i servizi, gli attacchi sono ficcanti e le chiusure al volo molto decise, è proprio un bello spettacolo quello che ci stiamo godendo da bordocampo (ottimi i posti riservati ai media nel Grandstand), in compagnia di un paio di migliaia di spettatori al massimo, molti dei quali reduci delusi dal mancato appuntamento con Federer. D’altronde, quando i ragazzi arrivano al 6-6 senza essersi concessi nemmeno una palla break a vicenda, è passata l’una e mezza di notte. Avanti Shapovalov 3-0, ripreso subito da Tsitsipas, ma sarà l’ultima fiammata del greco, che cede sotto i colpi del bravissimo rivale (una fucilata lungolinea di rovescio sarà andata a 160 all’ora), 7-3. Denis ai quarti, affronterà Tiafoe (precedenti 1-1), intanto per stasera solo complimenti e applausi a lui e a Stefanos. ...

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