You are here

Next Gen ATP Finals: Caruana brilla ma vince Fritz

da Milano, il nostro inviato BUONA (QUASI) LA SECONDA – Dopo un difficile esordio ieri sera contro Alex De Minaur, Liam Caruana si batte come un leone nel secondo match contro il suo vecchio amico Taylor Fritz. I due hanno giocato spesso uno contro l’altro in California da ragazzini e oggi si sono ritrovati nell’atmosfera festosa ma ben più prestigiosa della Fiera di Milano. Liam ha offerto una prestazione di alto livello considerando l’enorme differenza di classifica e di esperienza nel circuito maggiore. I colpi più spettacolari dell’incontro sono stati quasi tutti suoi, incluso quello che probabilmente rimarrà come il colpo del torneo: una volée di rovescio incrociata in tuffo vincente che lo ha issato a set point nel terzo set, in un tie-break tiratissimo poi perso per 11 punti a 9 quando un altro colpo pazzesco, un tweener, è uscito di poco largo. Fritz è partito a rilento non riuscendo mai a rispondere al servizio di Caruana nel primo parziale, vinto meritatamente da Liam per 4 giochi a 1. Una volta che l’americano è entrato in partita, il secondo set è volato via rapidamente ma nel terzo set, come detto, Caruana è salito di livello arrivando a tre set point nel tiebreak. Sull’8 a 7 il suo serve and volley sembra vincente ma la volée esce di pochissimo: rimarrà l’unico grande rimpianto di una partita comunque memorabile per lui. I 575 posti di differenza in classifica oggi non sembravano giustificati. Domani tornerà in campo contro Rublev per godersi fino in fondo l’esperienza. https://twitter.com/TennisTV/status/1060209707158302722 CONSISTENZA DA MIGLIORARE – A fine gara in sala stampa Liam è soddisfatto e racconta con grande onestà la prodezza: “Ha tirato un passante incredibile, ho chiuso gli occhi, mi sono buttato e ho avuto fortuna. Volevo far divertire il pubblico con grandi colpi e ci sono riuscito. Devo però migliorare la mia continuità e le mie scelte. Ho tutti i colpi ma non sempre gioco quelli giusti al momento giusto“. Sul rapporto con Taylor Fritz: “Ci siamo incontrati almeno dieci volte fino ai 14 anni, l’ultima volta circa 6 anni fa. Una volta ho vinto al terzo set letteralmente ‘a casa sua’ perché lui aveva un campo da tennis nella sua villa. Sono stato felice di giocare contro di lui dopo tanto tempo”. L’ALTRO MATCH – La giornata a Rho-Fiera si era aperta con l’incontro tra i due sconfitti della prima giornata del Gruppo A: il polacco Hurkacz ha superato in 5 set lo spagnolo Munar dopo essere stato avanti di due set. Hurkacz ha messo in mostra un tennis molto più vario e adatto a questi campi. Splendido soprattutto il suo gioco di volo, ben al di sopra della media del circuito ATP attuale. Munar è rimasto in partita grazie al suo spirito combattivo e alla sua regolarità da fondo campo, qualità che però sono più adatte ai campi in terra battuta più che a questi. Alla fine le statistiche sono lo specchio del match. Il polacco chiude con 37 vincenti a 21 e 25 punti conquistati a rete contro 12. Hurkacz si rilancia dunque nel gruppo A, anche se domani lo attende la sfida con il numero 1 del tabellone, Stefanos Tsitsipas. Risultati: GRUPPO A [6] H. Hurkacz b. [7] J. Munar 4-2 4-2 2-4 3-4(5) 4-1 [1] S. Tsitsipas vs [3] F. Tiafoe alle 19:30 GRUPPO B [4] T. Fritz b. [8/WC] L. Caruana 1-4 4-1 4-3(9) 4-2 [2] A. de Minaur vs [5] A. Rublev alle 21:30 Tsitsipas e l’incubo dell’asciugamano Cosa è successo nel day 1 (sessione diurna – sessione serale) La classifica dei gironi e il calendario ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi