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Quando perdi la partita, non la prendi troppo bene e lanci la racchetta fuori dallo stadio

A Chengdu, sede di uno dei cinque tornei challenger in programma questa settimana, il più forte giocatore di tennis cinese ha dato discreta prova del proverbiale autocontrollo orientale.Ze Zhang, 29 anni un mese fa e numero 215 ATP, stava giocando da favorito un ottavo di finale contro il connazionale Yan Bai, un anno più grande di lui e oltre centocinquanta posizioni di ritardo in classifica. Perso il primo set, Zhang vince un delicatissimo tie-break nel quale il suo avversario s’era trovato anche a due punti dal match. Niente rimonta, però, e Yan Bai si trova sulla racchetta una palla per accedere ai quarti di finale. La seconda, dopo quella fallita un paio di minuti prima.Passante incrociato in allungo per chi è in vantaggio, disperata volée in tuffo di Zhang a cui segue il comodo passante vincente del suo avversario. La partita è finita e Ze Zhang è fuori dal torneo, ma l’arbitro non ha il tempo di mettere a referto l’ultimo quindici che il giocatore sconfitto, apparentemente tranquillo, tenta invece un improvviso home run ma mica con la pallina, direttamente con la racchetta!Stando a quello che il tweet del prezioso collega Stefano Berlincioni – a cui non sfugge nessuna di queste imprese nel circuito challenger – ci permette di sbirciare, il fuori campo potrebbe anche essere andato a buon fine. Quanto agli stati confinati, invece, almeno loro dovrebbero essere salvi: Chengdu dista centinaia e centinaia di chilometri dal confine più vicino. A beautiful end of the match for Ze Zhang pic.twitter.com/SgzrHQ0tzV— Stefano Berlincioni (@Carretero77) August 1, 2019 ...

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Quando perdi la partita, non la prendi troppo bene e lanci la racchetta fuori dallo stadio

A Chengdu, sede di uno dei cinque tornei challenger in programma questa settimana, il più forte giocatore di tennis cinese ha dato discreta prova del proverbiale autocontrollo orientale.Ze Zhang, 29 anni un mese fa e numero 215 ATP, stava giocando da favorito un ottavo di finale contro il connazionale Yan Bai, un anno più grande di lui e oltre centocinquanta posizioni di ritardo in classifica. Perso il primo set, Zhang vince un delicatissimo tie-break nel quale il suo avversario s’era trovato anche a due punti dal match. Niente rimonta, però, e Yan Bai si trova sulla racchetta una palla per accedere ai quarti di finale. La seconda, dopo quella fallita un paio di minuti prima.Passante incrociato in allungo per chi è in vantaggio, disperata volée in tuffo di Zhang a cui segue il comodo passante vincente del suo avversario. La partita è finita e Ze Zhang è fuori dal torneo, ma l’arbitro non ha il tempo di mettere a referto l’ultimo quindici che il giocatore sconfitto, apparentemente tranquillo, tenta invece un improvviso home run ma mica con la pallina, direttamente con la racchetta!Stando a quello che il tweet del prezioso collega Stefano Berlincioni – a cui non sfugge nessuna di queste imprese nel circuito challenger – ci permette di sbirciare, il fuori campo potrebbe anche essere andato a buon fine. Quanto agli stati confinati, invece, almeno loro dovrebbero essere salvi: Chengdu dista centinaia e centinaia di chilometri dal confine più vicino. A beautiful end of the match for Ze Zhang pic.twitter.com/SgzrHQ0tzV— Stefano Berlincioni (@Carretero77) August 1, 2019 ...

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