Roland Garros: Zverev usa la testa, la corsa di Fognini si ferma qui
da Parigi, il nostro inviato [5] A. Zverev b. [9] F. Fognini 3-6 6-2 6-2 7-6(5) Qualora ci fossero dei dubbi sul perché Sascha Zverev continui ad essere considerato un predestinato, o se non altro uno che avrà più chance di arrivare ancora più in alto di così che di non arrivarci, questa vittoria ai danni di Fabio Fognini ne ha fugati un bel po’. Veniva da mesi difficili, in certi frangenti persino disastrosi, ma ha fatto quello che fanno i campioni o gli aspiranti tali: dopo aver concesso il primo set a Fognini, ha capito come denudare il limiti del suo avversario, più attitudinali che tecnici. Dominati il secondo e il terzo set, ha accettato il ritorno dell’italiano e – anche con un pizzico di fortuna – ha impedito che sfociasse in un pericoloso quinto set, a cui Sascha sembra ormai essere aduso negli Slam, ma che non sarebbe stato l’ideale a meno di 48 ore dalla sfida con Djokovic.‘Colpa’ anche del brutto tie-break giocato da Fognini, fallosissimo soprattutto con il dritto. Nel resto della partita, però, la chiave è stata probabilmente la resa insufficiente del rovescio lungolinea, che gli ha impedito di pizzicare i difetti del dritto di Zverev. Si chiude dunque con qualche rimpianto l’avventura parigina del ligure, dolorante al polpaccio e forse un po’ troppo nervoso in alcuni frangenti del match. Il suo rimane un buon torneo che potrebbe comunque portargli in dote la top 10 qualora Khachanov battesse del Potro e Wawrinka non vincesse il torneo. La vittoria proietta invece il tedesco per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale del Roland Garros, una conferma del suo miglior risultato Slam. (a breve l’articolo completo) IL TABELLONE MASCHILE COMPLETO ...