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Sabalenka è cambiata: “Con Rybakina una rivalità col sorriso. Wimbledon? Spero di esserci”-

Un inizio di 2023 davvero straordinario per Aryna Sabalenka. La tennista bielorussa ha un invidiabile trend positivo fatto di 18 vittorie e due sole sconfitte: dalla conquista dell’Australian Open alla sconfitta in finale contro Rybakina nel BNP Paribas Open di Indian Well, nel mezzo una crescita costante dell’attuale n. 2 del ranking. Un giorno di riposo, uno di volo e ora l’arrivo a Miami: “Sono super felice di essere qui e mi piace molto questo torneo. Il mio obiettivo è giocare il mio miglior tennis e soddisfare tutti i tifosi che mi verranno a guardare”. Aryna è diversa da quella dell’anno scorso, è più positiva, anche se qualche “nuvola” al servizio domenica in finale è emersa, crepa della vecchia Sabalenka: “È difficile essere tristi quando tutto va bene, specie dopo la vittoria del mio primo titolo Slam. Tutto ciò mi regala energia positiva e anche l’approccio alle gare è diverso”. Sul rapporto con Rybakina Questo 2023 ha regalato una nuova rivalità, quella tra Elena Rybakina e Aryna Sabalenka: “E’ una ragazza molto simpatica, mi trovo molto bene con lei. Ci siamo viste di nuovo appena siamo arrivate qui a Miami, molto probabilmente ci parleremo nelle prossime ore. Ho reagito bene alla sconfitta, perché sono in un momento positivo. Mi sento cambiata e accetto la sconfitta. Non è successo nulla di malvagio. Durante la premiazione abbiamo scherzato molto, è bello dare un’idea di rivalità col sorriso sulle labbra”. Giocare a Miami per lei è come sentirsi a casa: “Vivo qui, adoro questa città. Ed è tutto davvero speciale. Seguo tanti sport: l’hockey sul ghiaccio, il basket. Un giorno andrò a tifare sugli spalti per i Miami Heat. Fuori dal circuito, mi piace frequentare i ristoranti giapponesi e rilassarmi, togliendomi la pressione di dosso”.   Sul rapporto con le ucraine A Indian Wells si è parlato tanto dei riflessi che la situazione geopolitica globale sta avendo sul tennis: “Purtroppo le cose non vanno bene con alcune ragazze ucraine. Ma mi rendo conto che non è colpa di nessuno, noi non abbiamo fatto nulla personalmente agli ucraini, ma subiamo la situazione generale. Ho deciso di ignorare tutto questo e concentrarmi su me stessa. Purtroppo non posso controllare i sentimenti delle altre. Sono stata male per diverso tempo, perchè non capivo come mai la gente mi odiasse senza motivo. Adesso ho compreso tutto e ho deciso di mettermi tutto alle spalle”. E ovviamente spera che le decisioni prese dagli organizzatori di Wimbledon quest’anno siano differenti: “Mi auguro davvero che attorno a questo storico torneo non si creino grandi tensioni e preoccupazioni. Spero di giocare, perchè l’anno scorso ci sono rimasto molto male“. Sul suo tennis e sul fisico Ha poi riflettuto sull’esito finale di Indian Wells: “Non mi sono sentita al meglio fisicamente e mi è sembrato di stancarmi dopo pochi punti. Ne ho parlato con il mio preparatore atletico e sono convinta di dover lavorare ancora di più per migliorare la mia condizione fisica. Però è stata una gara nella quale ho cercato di superare il limite della resistenza fisica. Ho trovato strada facendo ulteriori motivazioni per provare a vincere“. Ma su cosa sta lavorando con il suo allenatore? “Sto cercando di migliorare quei colpi che mi consentano di aprire il campo e chiudere a rete con rapidità. Ho giocato tanto in doppio e quindi mi sento sicura quando avanzo. Ma tutto dipende dai colpi che poi ti consentono di mettere in difficoltà l’avversario. Colpire con forza, ma soprattutto con precisione”. ...

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