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Seppi fuori con onore a Basilea, Tsitsipas va di fretta

da Basilea, i nostri inviati Lorenzo Colle e Luca De Gaspari TSITSIFAST – Ci sono tanti modi di vivere i propri vent’anni, quello di Stefanos Tsitsipas non è proprio ordinario. Il greco conferma una volta di più una solidità di gioco e di carattere non comuni spazzando via il tedesco Peter Gojowczyk in un match senza storia. Eppure il buon Peter ha tutte le caratteristiche per dare fastidio su questi campi con un prima palla di servizio costantemente sopra i 200 km/h e colpi piatti che più piatti non si può. Ovviamente un tale gioco comporta poi la possibilità di un numero elevato di errori se il timing non è perfetto o se dall’altra parte della rete c’è un ventenne sempre propositivo, incapace di scoraggiarsi anche nei rari momenti di difficoltà. L’evoluzione del giocatore greco negli ultimi mesi è evidente, costante con tutti i colpi, capace di incitarsi su ogni punto vagamente importante, mai scomposto nelle esecuzioni così come nelle reazioni sul campo. Punteggio finale della contesa 6-3 6-1 in 61 minuti. La sfida di quarti di finale con Daniil Medvedev promette spettacolo di alta qualità e ad alta tensione. Il russo ha vinto i due precedenti quest’anno negli Stati Uniti: a Miami si andò vicino alla rissa tra i due. SEPPI BENE, MEDVEDEV MEGLIO – Non riesce l’impresa ad Andreas Seppi che pur giocando un match di altissima qualità, esce sconfitto in due set contro Daniil Medvedev. Qualche rimpianto per il set point mancato nel primo set così come per il tiebreak e qualche occasione persa nel secondo, ma tutto sommato deve prevalere l’ottimismo per un’ottima prestazione che gli vale il ritorno in top 40. Il pubblico non è quello delle grandi occasioni, ma la partita è sin da subito molto gradevole. Rotazioni ridottissime e perfetta ricerca degli angoli. Entrambi flirtano con le righe e gli errori celano sempre la ricerca di un vincente. Un paio di imprecisioni mandano avanti Medvedev, ma l’italiano non si scoraggia. Inchioda sistematicamente l’avversario sulla diagonale sinistra per poi chiudere con il dritto inside in. Il break è prontamente recuperato mentre il russo, sempre più nervoso, combina un appuntamento ravvicinato tra la sua racchetta e il suolo. Un doppio fallo manda Seppi a set point, ma Medvedev si salva bene col dritto. Si procede spalla a spalla fino al tiebreak: qui l’altoatesino spreca un minibreak di vantaggio con due errori di dritto e regala il set al russo. Nel secondo set, Seppi continua a giocare forte, ma Medvedev non sbaglia più niente, soprattutto quando i punti scottano. Due consecutive palle break scivolano via dalle mani di Andreas, che viene prontamente punito dall’avversario nel game successivo. Il russo mette il pilota automatico e con un secondo break suggella il 6-2 che chiude la partita. “Peccato perché sentivo che mi bastava essere un 10% più solido dalla parte del dritto per poter far girare la partita“, dichiara a fine partita Andreas, che in queste ore deciderà se andare o meno a Bercy. IN AGGIORNAMENTO Risultati: [7] D. Medvedev b. A. Seppi 7-6(5) 6-2 [4] S. Tsitsipas b. P. Gojowczyk 6-3 6-1 [8] R. Bautista Agut vs [LL] D. Lajovic [Q] A. Popyrin vs [2] A. Zverev [1] R. Federer vs J. Struff G. Simon vs E. Gulbis Il tabellone completo ...

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