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Sinner-Musetti: al Foro una finestra sul futuro

La mattinata delle pre qualificazioni sul Pietrangeli regala una finestra sul futuro. Jannik Sinner contro Lorenzo Musetti, i due prospetti più promettenti del tennis italiano. Uno contro l’altro non prima delle 12.30, con in palio la wild card per un posto nel main draw degli Internazionali. Lo sconfitto avrà comunque un’altra chance ripartendo dal tabellone delle qualificazioni, rimanendo ancora in piedi l’ipotesi di una seconda wild card dalle pre quali nel caso Andreas Seppi dovesse entrare in tabellone da alternate. Sinner, altoatesino classe 2001 e 262 ATP, con la scalata da record degli ultimi mesi è diventato l’under 18 azzurro con il miglior ranking e ha debuttato ad aprile nel circuito maggiore a Budapest. Musetti, carrarino, è di qualche mese più giovane (marzo 2002) e arriva dal titolo dell’Australian Open Junior conquistato a febbraio. A contrapporli la diversa fisionomia e gli stili di gioco: più lineare, potente e ultimamente assai efficace Jannik, più cerebrale e raffinato Lorenzo, che sa brillare nel tocco e nelle letture tattiche. La combinazione ideale per gli spettatori che assisteranno al match, ma anche per proiettare nel futuro una divisione partigiana tra i tifosi italiani che mai avremmo immaginato fino a qualche tempo fa. Sinner è arrivato a Roma dopo la finale persa al Challenger di Ostrava, dove però si è tolto la soddisfazione di battere il primo top 100 (Jiri Vesely) in carriera. Dopo aver lasciato appena due game a Riccardo Balzerani nel match d’esordio, si è preso i primi titoli romani per l’intervista a caldo ai microfoni di Super Tennis in cui ha parlato con la maturità del predestinato: “Se vuoi arrivare in alto – le sue parole – devi imparare a gestire le pressioni“. Quelle che si ritroverà addosso già oggi, in questo incrocio tra diciassettenni rampanti che metterà uno dei due nelle condizioni di farsi abbracciare compiutamente dal grande pubblico del Foro. Lorenzo Musetti – ATP Challenger Francavilla al Mare 2019 (foto Marta Magni) Sinner si allena a Bordighera nell’accademia di Riccardo Piatti, Musetti – che ha eliminato Pellegrino e Della Valle nei primi due turni – viaggia sotto gli occhi di coach Simone Tartarini e fa base a La Spezia. Dalla Liguria passa per tutti e due un percorso di crescita che vivrà oggi una tappa importante, per quanto non definitiva. Nell’estate di Musetti – come raccontato in esclusiva a Ubitennis nelle scorse settimane -, restano in programma Roland Garros e Wimbledon junior prima di tuffarsi definitivamente tra i grandi. Il primo turno a Roma può accelerare i tempi per entrambi, ma è giusto non mettergli pressioni. Anche se già sanno che devono imparare a gestirle. ...

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