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Sinner: “Questa settimana non poteva finire meglio, anche se mi ha fatto male perdere la partita” [VIDEO]-

Una sconfitta indolore per Sinner che lotta (non troppo) e, nonostante il caloroso incitamento del pubblico, lascia il punto del pareggio alla Svezia. L’altoatesino è apparso piuttosto falloso e ha mancato, contrariamente al suo solito, le occasioni che pure gli sono capitate sulla racchetta. In conferenza stampa è apparso piuttosto provato anche perché ha raccontato che dopo il match ha sofferto di crampi, cosa per lui inusuale. E’ più difficile affrontare un match quando sai che non conta? Anche se tu giustamente dici che hai fatto del tuo meglio, forse nella testa di un giocatore qualcosa cambia.“Sai, con la testa puoi controllare molte cose, ma probabilmente l’energia nervosa non è la stessa giocando a risultato acquisito. Non c’è stata quella spinta in più. E anche fisicamente oggi ero molto lento, anche tra un punto e l’altro. Senza voler togliere nulla al mio avversario che ha giocato un’ottima partita. Tutto sommato penso che questa settimana non potesse finire meglio, anche se un po’ mi ha fatto male perdere questa partita. Comunque oggi ho dato il 100% di quello che avevo”.  Adesso abbiamo gli Stati Uniti e non è certo un incontro facile. Secondo te l’Italia può considerarsi favorita?“Parlare di favoriti non ha molto senso perché sono sicuro che saranno giornate durissime. Anche considerando che saremo a fine stagione, probabilmente all’ultimo torneo dell’anno. Sarà anche importante vedere come giocheremo gli ultimi tornei della stagione indoor per andare lì con più fiducia, quel che è certo è che non abbiamo dubbi sulla nostra forza”. Fisicamente tutto a posto? Ho visto che durante la partita ti toccavi l’anca.“No, fisicamente non c’è nessun problema anche se appunto ho avuto un po’ di crampi a fine match, cosa che non mi capita mai. Forse ha influito quella cosa che dicevo prima della poca energia nervosa”. Stai lavorando molto per rendere il tuo gioco più vario. Può essere questa la ragione per cui ogni tanto il risultato non arriva?“Beh insomma…che il risultato non arriva (sorride, ndr). Comunque stiamo cambiando un po’ il servizio e il gioco a rete, e talvolta sbaglio le scelte. Ma comunque non mi lamenterei di questa stagione che forse poteva andare meglio, ma sicuramente poteva anche andare peggio. Qualche volta sono stato costretto al ritiro ma ho comunque fatto i quarti in tutti gli Slam e a New York e Cincinnati ho perso con match point. Per cui la considero una stagione positiva, senza dubbio”. Segui su Instagram: @massimogaiba ...

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