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Tennis e moda, dai campi da tennis ai rotocalchi: Tomljanovic, Opelka e Jabeur mostrano il loro lato “fashion”-

Non essere in grado di partecipare a un torneo dello Slam è sicuramente fonte di disappunto per un tennista professionista: sono i tornei nei quali ci sono i montepremi più elevati, si possono guadagnare tanti punti e soprattutto possono definire la carriera di un atleta con la racchetta, nel caso di piazzamenti di grande prestigio. Tuttavia quando ci si trova a fare buon viso a cattivo gioco si può cercare di utilizzare questo insperato tempo libero per fare delle esperienze che in altre condizioni si avrebbe poco tempo per provare a fare. Due dei tennisti che a causa di infortuni hanno dovuto rinunciare all’Australian Open hanno deciso di fare un’incursione nel mondo della moda in questo mese di gennaio. Ajla Tomljanovic, n. 35 WTA e recentemente salita alla ribalta delle cronache per essere una delle protagoniste in “Break Point”, la docu-serie relativa al tennis da poco resa disponibile da Netflix, ha fatto circolare attraverso i suoi canali social alcuni scatti che fanno parte di un servizio fotografico pubblicato sulla versione australiana di Vogue, la celebre rivista di moda. @vogueaustralia pic.twitter.com/zpYsoEGHh5— Ajla Tomljanovic (@Ajlatom) January 16, 2023 Un altro assente a Melbourne, l’americano Reilly Opelka (n. 40 ATP), ancora alle prese con i postumi dell’infortunio all’anca che lo tiene fuori dal circuito dallo scorso agosto, ha rafforzato il suo legame con il mondo della moda presenziando questa settimana alle sfilate primavera-estate della settimana milanese della moda (o Fashion Week, come si dice nella lingua locale meneghina), dopo che lo scorso autunno aveva fatto un’apparizione all’analogo appuntamento parigino rimediando un’intervista con la rivista GQ. View this post on Instagram A post shared by Reilly Opelka (@reillyopelka) Il gigante americano si è fatto fotografare allo show di Prada ed a quello del marchio inglese JW Anderson, sfoggiando con disinvoltura alcuni dei capi delle rispettive case di moda oltre ad alcuni accessori decisamente insoliti. View this post on Instagram A post shared by Reilly Opelka (@reillyopelka) Chi invece a Melbourne è regolarmente in gara, ma ciononostante è riuscita a farsi notare anche nel campo della moda è la tunisina Ons Jabeur, testa di serie n. 2 in Australia, che ha ottenuto addirittura la copertina nel numero di gennaio di Vogue Arabia. Un mese di gennaio davvero speciale questo per Ons, che figura tra le protagoniste anche della serie Netflix “Break Point” nella quale racconta tutte le tribolazioni che ha dovuto attraversare per emergere da un Paese come la Tunisia che non ha una tradizione tennistica e come sia necessario per lei e per il suo coach-marito venire a pesanti compromessi nella loro vita matrimoniale per non danneggiare la sua carriera tennistica. ...

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