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United Cup: Polonia prima semifinalista. Bastano Hurkacz e Swiatek, ciliegina col doppio-

La prima edizione della United Cup era stata foriera di soddisfazioni e aspettative per l’Italia, guidata da un Berrettini in stato di grazia, e frenata solo in finale dagli Stati Uniti. Ben diversa la situazione di quest’annata, con gli azzurri eliminati, senza neanche eccessive rimostranze, già al girone. A staccare il pass è stata la Francia di Adrian Mannarino e Caroline Garcia, che se la vedrà ai quarti di finale contro la Norvegia. La vincente di questo incontro sa già chi affronterà, e cioè la squadra che finora ha fatto più paura, più rodata, e con il miglior bilanciamento tra maschile e femminile: la Polonia di Hubert Hurkacz e Iga Swiatek, che ha battuto 3-0 la Cina in quel di Perth. H. Hurkacz b. Z. Zhang 6-3 6-4 Ad aprire le danze è il n.9 ATP contro Zhizhen Zhang, liquidato 6-3 6-4 in 1h e 23, con 10 ace e neanche un doppio fallo ad intaccare una prestazione sontuosa di Hubi, che chiude con il 75% di punti vinti con la prima e il 53% con la seconda. Il cinese fa partita praticamente pari. Nel primo set, pur subendo il break al suo primo turno di battuta, nel secondo game, ha immediatamente una chance per riconquistarlo, che cozza però sul servizio e le lunghe leve del polacco, in stato di grazia. Equilibrato anche il secondo parziale, con il cinese che mostra particolare aggressività dal lato destro che gli permette di galleggiare e impedire a Hurkacz l’allungo, evitando con cura di pizzicargli il rovescio. L’equilibrio dura fino al settimo gioco, dove proprio un dritto in rete di Zhang spalanca al polacco la via del break e, poco dopo, di una meritata vittoria. I. Swiatek b. Q. Zheng 6-2 6-3 A posare il secondo mattoncino, in coda alla partita del n.1 polacco, ci pensa la n.1 WTA Swiatek, che trionfa 6-2 6-3 su Qinwen Zheng, n.14 al mondo. L’inizio è in salita per la polacca, costretta subito ad inseguire, sotto 0-2 dopo aver subito il break in apertura. La cinese parte infatti forte, spinge da fondo e cerca anche variazioni sul tema, che Iga non riesce subito a gestire. Già, non subito, perché ha bisogno solo di entrare in ritmo partita, così da infilare 6 game di fila con un ritmo insostenibile per Zheng, che prende a sbagliare con più facilità, concedendo il parziale all’avversaria. Nel secondo Swiatek è la prima a passare in vantaggio, salvo farsi momentaneamente recuperare nel quinto gioco, per piazzare successivamente il break che sarà decisivo portandosi sul 5-3, dopo quattro chance sprecate in precedenza. Poco dopo, con un altro game in self control, Iga chiuderà la quinta vittoria su cinque incontri contro la cinese. Il successo di Iga già certifica il passaggio del turno per la Polonia, a cui poi il doppio va a mettere solo un punto esclamativo. Lo porta a casa la coppia, all’esordio nel torneo, composta da Katarzyna Piter e Jan Zielinski. I polacchi battono 6-3 5-7 10-7 Xiaodi You e Fajing Sun, regalando alla propria nazione la seconda vittoria per 3-0 nella manifestazione e un biglietto da visita che non scherza per Francia e Norvegia. ...

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