You are here

US Open, saltano due top 10: Bertens e Svitolina danno forfait

Sembrava che le donne avessero risposto con maggiore entusiasmo alla ‘chiamata alle armi’ della USTA, che ha ufficializzato la disputa dello US Open 2020 a partire dal 31 agosto, me nel giro di poche ore sono arrivate altre due defezioni piuttosto pesanti che si sommano all’unica inizialmente confermata tra le top 10, quella di Ash Barty. La numero 5 del mondo Elena Svitolina e la numero 7 Kiki Bertens hanno infatti ufficializzato a mezzo social la rinuncia allo Slam statunitense, favorendo l’ingresso in tabellone di Francesca Di Lorenzo e di Natalia Vikhlyantseva. A Di Lorenzo il torneo aveva accordato una wild card, che sarà riassegnata alla connazionale Sachia Vickery. LA ENTRY LIST FEMMINILE AGGIORNATA Sono adesso sette le top 50 che hanno comunicato l’intenzione di non andare a New York, così come sette sono i top 50 assenti al maschile (e in entrambi i casi ci sono tre top 10). Entry list femminile: le giocatrici assenti 1 Barty 5 Svitolina 7 Bertens 29 Wang 30 Pavlychenkova 34 Zheng 38 Goerges 74 Zhu 84 Potapova 92 Bogdan 97 Stosur 103 Peng Entry list maschile: i giocatori assenti 2 Nadal 4 Federer 9 Monfils 11 Fognini 17 Wawrinka 40 Kyrgios 49 Tsonga 58 Pouille 71 Herbert “Dopo aver considerato tutti gli aspetti, ho deciso di non partecipare allo US Open” ha scritto Svitolina su Twitter, allineandosi così alla decisione del suo fidanzato Gael Monfils che non volerà alla volta degli Stati Uniti. “Ringrazio la USTA, gli organizzatori e la WTA per l’opportunità che stanno dando ai giocatori e ai tifosi. Capisco e rispetto tutti gli sforzi perché il torneo si svolga in modo sicuro, ma non mi sento a mio agio nel viaggiare verso gli Stati Uniti senza la certezza di non mettere a rischio me e il mio team“. “La situazione del COVID-19 è ancora preoccupante e la salute di tutti è la priorità” le fa eco Bertens, che motiva la sua scelta con l’obbligo di quarantena imposto dalle autorità olandesi. “Il nostro primo ministro ha detto ieri che dobbiamo fare 14 giorni di quarantena al ritorno dagli States, e questo potrebbe disturbare la preparazione in vista dei miei amati tornei di Roma e Parigi“. Se si tratterà dell’inizio di un fuggi fuggi generale o soltanto di due scelte isolate, saranno i prossimi giorni a dircelo. ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi