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Wimbledon, Rune: “Io e Alcaraz dimostriamo che i giocatori giovani stanno facendo bene”-

Lo scontro generazionale, finalmente a un livello altissimo. Domani, nei quarti di finale, Holger Rune, classe 2003, sfiderà il coetaneo e amico n.1 a al mondo Carlos Alcaraz. Due giocatori non da erba che però ben si sono adattati ai prati di Wimbledon, e stanno giocando, anche passando oltre difficoltà e partite sofferte, un grande torneo. Il danese ha battuto, con brividi vari, un Dimitrov bello ma tradito da un fisico non più brillante come una volta. Ben lucido invece, in campo e nella conferenza post partita, Rune ad analizzare ciò che ha fatto e ciò che lo aspetta soprattutto. D: “Hai sentito del record per il quale tu e Alcaraz siete i primi giocatori sotto i 21 anni ad affrontarsi ai quarti?“ Rune: “Sì, ho sentito ed è fantastico, è una bella sensazione. Mostra che i giovani giocatori stanno facendo un buon lavoro. Per me è figo, e credo anche per lui. Essere capace di giocare i quarti di finale contro un giocatore della tua stessa età, al top della classifica, è fantastico, non vedo l’ora. Già ci puntavo quando ero al primo turno. Anche se non potevo davvero permettermelo perché c’erano molte partite prima che ciò accadesse. Ora siamo qui, quindi sono davvero entusiasta ed eccitato“ D: “Tua madre stava impazzendo. Ci parleresti della tua relazione con lei e di quanto sia di supporto“ Rune: “Fantastico, il supporto in generale sul campo è stato incredibile, di nuovo per entrambi i giocatori. Il supporto dal mio box oggi è stato uno dei migliori di sempre, ne abbiamo anche parlato dopo, si sono divertiti molto. È stato bello perché oggi ero super concentrato, pronto a combattere fino alla fine. Mia madre era super pompata. Come diciamo tutti nel team, Wimbledon c’è una volta all’anno, devi fare il pieno, fare tutto il necessario per vincere, e lascia il tuo cuore là fuori. Mi sento molto, molto privilegiato di avere un team e una famiglia che mi sostengono dal cuore. Lo sento sempre, ma soprattutto oggi un po’ di più“ D: “Questo è il tuo terzo quarto di finale. Cosa hai imparato su quello che hai bisogno di fare ed evitare per arrivare in fondo nei tornei?“ Rune: “Le due volte in cui ho raggiunto i quarti, ho incrociato in entrambe lo stesso giocatore, dunque non ho i migliori ricordi dall’ultima volta che l’ho fatto. Ora è una nuova opportunità, è la prima volta qui a Wimbledon, quindi è tutto nuovo, che è una cosa bella. É fantastico giocare contro Alcaraz in una partita come questa. É davvero eccitante, è una partita che voglio giocare. Io darò tutto. So che è una grande occasione per me essere ai quarti di finale, arrivare in fondo nel torneo. Proverò a coglierla, perché non ti arriva ogni settimana“ D: “Ti ha sorpreso quanto velocemente sia arrivata parte di questo successo?“ Rune: “Rimango sul pezzo e sono davvero, davvero desideroso di migliorare. Ad essere onesti, non sembra che stia andando così veloce. Vedi Alcaraz, lui sta facendo anche meglio di me, ma in maniera diversa. Mi sento come se stessi spingendo ogni giorno. Ovviamente ammiro i buoni risultati che ottengo, ma ho ambizioni davvero alte. Cerco sempre di più“ ...

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