You are here

Wimbledon, Sinner verso gli ottavi: “Dovrò alzare ancora livello e intensità”-

Non è intenzionato a cedere il timone della flotta azzurra Jannik Sinner che, dopo la vittoria in quattro set (3-6 6-2 6-3 6-4) contro il francese Quentin Halys, si prepara a resettare mente e corpo per ripetersi agli ottavi di finale contro il vincente tra Mikael Ymer e Daniel Elahi Galan. Un match comunque inatteso per il tennista altoatesino quello del terzo turno sull’erba londinese: vediamo le sue parole. D. In che cosa oggi hai avuto difficoltà nello specifico? Pensi che il tuo percorso fino alle semifinali sia davvero facile come dice qualcuno? Sinner: “No, questo no. Ogni partita ha la sua storia. Oggi sono stato in difficoltà per diversi motivi: era un campo nuovo per me, la palla volava un po’ di più, c’era un po’ di vento, condizioni molto più calde. All’inizio ero in difficoltà, poi dopo ho trovato il mio gioco e di questo sono contento. Domani è un giorno di riposo, che per me sarà molto importante per mettere dentro un’ora e mezza di allenamento e ritrovare un po’ di ritmo per provare a fare bene al prossimo turno. Voglio giocare punto dopo punto, senza pensare al tabellone”. D. Come ti prepari per una partita quando non conosci l’avversario? Sinner: “Credo che lui (Quentin Halys, ndr) abbia giocato abbastanza bene, non mi ha dato ritmo e questo è il motivo per cui ho fatto più fatica. Di rovescio è molto solido, di dritto spinge molto di più ma fa qualche errore. Insomma, tutte le partite hanno una storia diversa: oggi ho provato a stare in campo con l’atteggiamento giusto e ci sono riuscito, vediamo che succede al prossimo turno”. D. Sulla battuta. La tua percentuale globale di prime palle è stata intorno al 50%, ma hai alternato momenti in cui hai tenuto con autorità i tuoi turni ad altri in cui hai fatto fatica. Cosa pensi globalmente del tuo servizio? Sinner: “Nelle prime due partite penso di aver servito molto bene. Oggi era una condizione diversa e, con la tensione di mezzo – perché alle volte sai di dover tenere il servizio a tutti i costi – mi è capitato di avere qualche calo. In alcuni momenti avrei potuto servire in modo più intelligente, magari con la rotazione della palla, piuttosto che servire spesso in modo uguale. Ci sono senz’altro dei miglioramenti da fare, ma non credo che oggi la partita si vincesse o perdesse con la battuta o coi colpi da fondo“. D. Due parole sul possibile prossimo avversario, Ymer o Galan? Sinner: “Ymer lo conosco un po’ meglio, ci ho giocato più volte e anche qui a Wimbledon lo scorso anno. Con Galan ci ho giocato in Coppa Davis, ma su erba è completamente diverso. Lui serve molto bene, è un giocatore molto aggressivo. Ymer invece è molto solido […]. Sicuramente dovrò alzare sia livello che intensità, l’ho fatto nei primi turni e spero di riuscirci anche dopodomani”. D. Cosa pensi del sistema antidoping? Sinner: “Ci sono dei momenti dove controllano di più e altri in cui controllano meno. […] Anche a me è successo che mi abbiano controllato tre giorni di fila. Secondo me fanno bene a fare controlli, ma non voglio andare nello specifico dicendo se sia giusto o sbagliato”. ...

Related posts

Leave a Comment

shares

By continuing to use the site, you agree to the use of cookies. more information

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi