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Wimbledon: wild-card per Arthur Fils, ottavo francese a riceverla-

L’All England Lawn Tennis and Croquet Club ha concesso una wild-card per l’imminente edizione di Wimbledon al giovane talento francese Arhur Fils. Per il 19enne transalpino, nativo di Bondoufle nell’Ile de France, sarà l’esordio assoluto a Church Road poiché non ha neppure mai preso parte al tabellone cadetto. Sarà il secondo Major della carriera per il classe 2004 – nel prosieguo della stagione metterà la prima bandierina anche allo US Open – dopo quello casalingo al Roland Garros giocato poche settimane fa e disputato sempre grazie all’invito degli organizzatori. A Parigi è stato estromesso già al primo turno per mano dello spagnolo Alejandro Davidovich-Fokina, ciononostante è riuscito a strappare un set al finalista di Montecarlo 2022: 6-4 1-6 6-3 6-3 lo score finale. Negli ultimi mesi di Tour, il nuovo prodigio del tennis d’Oltralpe – sicuramente colui sul quale, assieme ad un altro 2004 come Luca Van Assche, vertono le maggiori speranze del tennis francese che invece attualmente sta vivendo uno dei momenti più bui della sua storia – ha avuto un’impennata furibonda in termini di risultati conseguiti e prestazioni offerte. Il grande salto lo ha compiuto la settimana precedente all’Open di Francia nell’ATP 250 di Lione, dove ancora una volta grazie ad una provvidenziale wild-card ha espresso un tennis fantastico a tal punto da arrivare ad aggiudicarsi il titolo divenendo il primo della sua classa anagrafica ad alzare un trofeo a livello ATP. Un performance che lo ha portato a ridosso dei primi sessanta del mondo, raggiungendo così il proprio best ranking alla piazza n. 63 in seguito ritoccato ulteriormente di una posizione. Nella classifica avulsa riservata ai miglior Under 21 del Pianeta è situato ai piedi del podio dietro solo Alcaraz, Rune e Musetti. Per quanto riguarda invece la sua stagione erbivora, tenendo presente che si è trattato di un battesimo con questa superficie il suo rendimento negli appuntamenti di avvicinamento a Wimbledon è stato positivo: in Olanda a ‘S-Hertogenbosch è stato capace di superare le quali – tra l’altro avendo la meglio di avversari come Harris e Herbert, che pur non più nel prime delle loro carriere sono ostacoli ostici sui prati – prima di arrendersi al connazionale Mannarino. Dopodiché anche al ‘500’ del Queen’s, altre due vittorie nel draw cadetto prima di ritirarsi precauzionalmente per un leggero infortunio: avrebbe dovuto affrontare Carlos Alcaraz. Ma l’obiettivo Church Road è troppo importante, quindi meglio non rischiare. Fils è l’ottavo francese a cui è concessa un wc per Wimbledon, Mahut il primatista con tre inviti Fils è l’ottavo tennista francese a ricevere un invito per Wimbledon. Gli altri sette in rigoroso ordine cronologico sono Patrice Dominguez nel 1977, Henri Leconte nel 1992, Paul-Henri Mathieu nel 2002, Jo-Wilfried Tsonga nel 2007, Jéremy Chardy nel 2008, Arnauld Clément nel 2013 ed infine il primatista in questa speciale statistica Nicola Mahut. Il 41enne di Angers, infatti, ha potuto usufruire di una wild-card in tre occasioni (2009, 2013 e 2015). Un premio per uno dei due protagonisti, insieme a John Isner, di una della pagine più incredibili della storia del tennis: la partita più lunga di questo sport andata in scena al primo turno dell’edizione del 2010, cominciata il 22 giugno 2010 e conclusasi – due giorni dopo – il 24 70-68 al quinto a favore dell’americano dopo oltre 11 ore di gioco. ...

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