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WTA: i casi più strani e curiosi del 2018

Dall’anno tennistico 2018 ho selezionato alcuni episodi particolari. Episodi di natura diversa, ma che hanno in comune la capacità di sorprendere, perché, in un modo o nell’altro escono dall’atteso e dal prevedibile; secondo il mio modo di vedere, naturalmente. Sono esclusi i casi arbitrali che hanno fatto discutere di più, perché quelli saranno argomento di un articolo specifico che uscirà in uno dei prossimi martedì. Wozniacki a Doha. Invasione di campo Soltanto in singolare Caroline Wozniacki ha disputato quasi 800 match da professionista. Nella settimana del torneo di Doha era numero uno del mondo: a quel livello, senza voler sminuire la sua avversaria, un primo turno vinto per 6-2, 6-0 contro la numero 52 del ranking (Carina Witthoeft) si può definire un match di routine. Ci ha pensato un gatto a rendere la partita un po’ diversa dal solito: Wozniacki a Doha. Grunting Stesso torneo, nel turno successivo. Wozniacki ha giocato contro Monica Niculescu; tennista del tutto particolare e sempre complicata da affrontare, anche se nel momento del match era numero 92 del ranking. La partita è finita 7-5, 6-1 per Wozniacki, ma nel primo set Niculescu ha fatto soffrire parecchio Caroline, che a un certo punto ha dato prova di patire la situazione anche sul piano nervoso. Ed è andata a discutere a lungo con il giudice di sedia, lamentandosi per il grunting dell’avversaria, che ha anche imitato: Wozniacki a Singapore. Ancora grunting Altra situazione mentalmente complicata per Wozniacki. Nel Masters di Singapore affronta Svitolina, in un match che deve vincere in due set, pena l’esclusione dalle semifinali (vincerà Elina 5-7, 7-5, 6-3). Verso la fine del primo set Caroline discute con il giudice di sedia per il grunting dell’avversaria: a pagina 2: Ritiri e forfait ...

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