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WTA Indian Wells, entusiasmo alle stelle per mamma Kerber: “Col tempo ho imparato a essere più aggressiva”-

Entusiasmo alle stelle per Angelique Kerber in quel di Indian Wells. L’atleta teutonica, infatti, ha messo a segno l’impresa della notte, riuscendo a superare in rimonta Jelena Ostapenko,giocatrice che quest’anno ha vinto 16 match e due titoli. 5-7 6-3 6-3 il punteggio finale e prima vittoria su una top 10 dal novembre 2021 (in quell’occasione Kerber batté Barbora Krejcikova). Una grande lucidità mentale, quella dimostrata dalla tennista tedesca, poco da dire. Basti pensare che ha rimontato un break sia nel secondo che nel terzo set (due volte) per poi andare a concludere sfruttando anche gli errori dell’avversaria. Di seguito, alcune dichiarazioni rilasciate da Kerber nella conferenza stampa post match. Come ci si sente ad avere una vittoria del genere al proprio attivo? “Ovviamente è bello giocare una partita come questa e vincere contro una giocatrice così importante. Voglio dire, ha già vinto due titoli quest’anno. Sì, è bello e questo mi dà sicuramente molta fiducia per le prossime partite. È stato un inizio lento per il tuo ritorno, ma ora a Indian Wells hai vinto due partite di fila. Com’è la tua fiducia? Come ti senti? Ti piacciono le condizioni qui? “Certo. Voglio dire, adoro questo posto. Ho sempre giocato bene qui. Ho dei bei ricordi. Sai, le condizioni a volte sono davvero difficili, specialmente con la pioggia, con il vento, con tutto, insomma. Per quanto mi riguarda, però, la cosa più importante è che mi senta bene. Sono venuta qui un po’ prima per esercitarmi sul posto. E sì, ho già vinto due partite ed è bello. Questo mi dà sicuramente molta fiducia. Anche perché, sì, l’inizio è stato un po’ lento. Voglio dire, non è sempre facile, sai, tornare dopo una pausa così lunga. Ma sì, ancora una volta, ho giocato un buon tennis oggi, e questo dimostra, a me stessa ed agli altri, che posso giocare di nuovo con le migliori giocatrici.” In precedenza hai passato alcuni momenti difficili alla United Cup in cui forse sembravi un po’ arrugginita, in difficoltà. Com’è stato il processo che ti ha portato da lì dove stavi lottando fino a dove sei ora? “E’ stato davvero un percorso. All’Australian Open, anche alla United Cup, ho giocato contro le migliori giocatrici. Per me è stato solo un inizio un po’ freddo. Ma mi è davvero piaciuto: tutto ciò che mi dà, come ho detto prima, le emozioni in campo, è il motivo per cui sono tornata a godermi il tennis, a rivedere tutte le persone. In effetti, so che è stato un processo. Lì non mi sentivo al 100%, perché le partite sono così diverse, anche fisicamente, mentalmente. E ora mi sono presa anche un po’ di tempo per allenarmi di nuovo, con l’esperienza che ho avuto in Australia. Ora non vedo l’ora di giocare quante più partite possibile, di superarmi giorno dopo giorno e di poter migliorare e di giocare di nuovo al mio massimo livello.” Hai cambiato qualcosa tecnicamente rispetto ai tuoi incontri precedenti? Ad esempio, hai visto qualcosa di nuovo per te che hai cambiato entrando a Indian Wells che ha reso tutto questo molto più efficace? “È solo che devo essere più aggressiva. Penso di dover prendere in mano la partita. Questo è ciò che ho imparato. Ma anche gli anni precedenti è stato solo un processo. So che devo provarci, devo correre il rischio e, sì, sto solo cercando di fare per conto mio e, sperare che l’avversaria commetta un errore…” Francesco De Salvin ...

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